AVVENTO TEMPO DI ATTESA

XIV Domenica del Tempo Ordinario

NELLA DEBOLEZZA DELLA CROCE 

Celebriamo la 14^ domenica del Tempo Ordinario. Gesù ci  chiama, come i primi discepoli, a portare a tutti il suo messaggio di  salvezza.  

La sua “buona notizia” deve risuonare ovunque e a ciascuno/a è data la responsabilità di partecipare alla missione di Gesù che  continua nella storia. E’ un annuncio che ha le sue caratteristiche.  

Gesù, con la sua Parola, insegna anche a noi oggi lo stile della  missionarietà cristiana. Al di là delle sofferenze e degli insuccessi  che comporta l’annuncio della Parola, i discepoli di Gesù si  riconosceranno per la pace: la pace che hanno in loro, la pace che  donano a chi avvicinano.  

Ricordiamoci l’impegno di annunciare con la vita il Vangelo e  chiediamo al Signore, che ci doni di essere come Lui ci vuole. 

Ecco il motivo per il quale siamo invitati a ritornare idealmente  al nostro Battesimo per riscoprire la vocazione di sentirci nel mondo  annunciatori miti e testimoni forti del Vangelo che salva.  

E’ difficile oggi essere cristiani coerenti con il Vangelo nei vari  ambienti vitali che spesso risultano chiusi all’annuncio della  salvezza. Lasciamoci “toccare” in profondità dalla Parola di Dio e  dall’Eucaristia, così da esserne testimoni liberi e coraggiosi. 

San Paolo ci ricorda nella 2^ lettura che il nostro vanto è nella  croce del Signore nostro Gesù Cristo. Dobbiamo porre la nostra  fiducia soltanto nell’amore debole e crocifisso di Gesù. Il Maestro non  vuole persone in cerca di un nome o della fama, ma missionari che  si distinguono per preghiera, mitezza e povertà. Non devono portare  se stessi, ma l’annuncio del perdono e della pace. 

Così Gesù vuole associare a sé, nel compimento della sua  missione, altri discepoli. Tocca a noi!  

 don Francesco, vostro parroco

Domenica di Pentecoste – 2025

OGGI LO SPIRITO SANTO SI DONA A NOI

Celebriamo in questa domenica la Solennità di Pentecoste, il
dono dello Spirito Santo sulla Chiesa nascente; il momento in cui la
rivelazione cristiana raggiunge il suo culmine e il suo compimento.
L’esperienza che gli apostoli vivono nel Cenacolo è davvero
straordinaria. I simboli del tuono, del vento che si abbatte gagliardo,
del fuoco, ci danno una pallida idea della realtà nuova che entra nella
storia degli uomini.
Lo Spirito ha riempito la terra della sua presenza e dei suoi doni.
Coloro che lo ricevono, come gli apostoli, non possono trattenerlo,
perché lo Spirito è comunione e come tale va comunicato. Da quella
prima Pentecoste, lo Spirito “riempie” il tempo, cioè la storia, i luoghi,
le persone; accende in ciascuno, che si apre alla sua misteriosa
azione, il “fuoco dell’amore”.
Lo Spirito garantisce in modo permanente la presenza rivelatrice
e protettrice di Cristo e del Padre, orientando la vita nel segno
dell’amore e della speranza. Ne faranno esperienza gli apostoli, guidati
dallo Spirito, nella testimonianza della bellezza del Vangelo; nel
ricordare tutto ciò che Gesù ha detto durante la sua predicazione; nel
coraggio di affrontare anche il martirio, per amore della Verità, che è
Cristo.
Lo Spirito è il protagonista nella vita della Chiesa, a distanza di
duemila anni da quella prima effusione sugli apostoli. Ne abbiamo
avuto una prova concreta nell’elezione di Papa Leone XIV, non un
Papa annunciato già prima del Conclave, ma frutto dell’azione
misteriosa dello Spirito, che ha guidato il Collegio Cardinalizio nella
scelta di un Pastore secondo il cuore di Cristo, formato grazie anche
ad un’esperienza di missione.

don Francesco, vostro parroco

Ascensione di Cristo – 2025

Celebriamo in questa domenica l’Ascensione, il momento in cui
Gesù, il Risorto, il Vivente, sale al cielo, torna alla Casa del Padre. E’
una solennità intimamente legata alla Resurrezione. Non è una festa
di addio, ma l’inizio di una “nuova” presenza di Gesù dentro la storia
come Risorto e Signore. Gli apostoli che lo hanno contemplato dopo
la sua Pasqua, ora non sono soli, anche se il Signore torna al Padre.
Da quel momento in poi non lo vedono più con i propri occhi, non
dialogano né mangiano insieme come prima. Hanno l’intima certezza
che non è andato via. Difatti, in attesa dello Spirito promesso, tornano
“a Gerusalemme con grande gioia”.
Lui rimane, invisibile, accanto a loro e accanto ad ogni credente,
anche a noi. Con la sua Ascensione indica a ciascuno la meta della
sua esistenza: il Paradiso. Rimanendo accanto a noi con la sua
presenza spirituale, ci dona la forza per camminare fino alla mèta
eterna, per essere discepoli e testimoni della sua Resurrezione.
L’Ascensione apre la comunicazione tra cielo e terra, tra Dio e gli
uomini. Anche noi, nella nostra condizione umana, diventiamo già
partecipi della condizione celeste e riconosciamo Dio come nostro
familiare.
Si inaugura così il tempo della Chiesa e quello della missione, il
tempo della speranza e del lavoro consapevolmente compiuto con uno
scopo e una certezza: portare il Vangelo, guidati dallo Spirito.
Invochiamo il dono dello Spirito perché ci faccia comprendere fino
in fondo il Mistero pasquale di Cristo e ci renda testimoni instancabili
del suo Vangelo nel mondo.

don Francesco, vostro parroco

V Domenica di Pasqua – 2025

TUTTO INIZIA DALL’AMORE 

Celebriamo la quinta domenica di Pasqua. La Parola di Dio ci  invita a riesaminare la nostra fede. Essa ci è stata donata nel  Battesimo. E’ un impegno da vivere e da far fruttificare. La fede deve  permeare ogni giorno della nostra vita; ci deve aprire al mistero di  Dio per farlo entrare nella nostra esistenza.  

Se Dio entra nella nostra vita attraverso la porta della fede, noi  diveniamo “dimora di Dio” nella storia. Saremo capaci di esprimere  nei rapporti vicendevoli l’amore che scaturisce dalla presenza di Dio  in noi e di rispondere positivamente al comandamento di Gesù:  “amatevi gli uni gli altri come Io ho amato voi!”.  

Queste parole sono state pronunciate da Gesù nel contesto  dell’Ultima Cena, dopo l’uscita di Giuda dal cenacolo, e sono l’inizio  del lungo discorso di addio riportato da Giovanni evangelista nei  capitoli dal 14° al 17°. Il comandamento nuovo che Cristo ci ha  rivelato è la carità fraterna. Da quando Dio si è fatto uomo per  salvarci, chi vuole onorare Dio non può farlo senza onorare l’uomo,  per il quale Dio ha dato tutto. 

Il comandamento dell’amore è “nuovo” perché: 1. non fa  preferenze (la mia famiglia, la mia nazione, la mia religione), ma è  rivolto a tutti, senza distinzioni; 2. è assolutamente disinteressato e  gratuito, fino a dare la vita; 3. Gesù ci ama come figli del Padre  celeste, come fratelli suoi, come persone da salvare; 4. Gesù rende  possibile anche a noi di amare come Lui, attraverso il dono dello  Spirito Santo che ha riversato nei nostri cuori. 

Amare secondo il cuore di Gesù è un ideale altissimo, ma  l’amore fraterno, reciproco, è la realtà costitutiva della Chiesa, la  condizione stessa della sua esistenza.  

don Francesco, vostro parroco

IV Domenica di Pasqua 2025

L’AGNELLO – PASTORE CHE GUIDA  

ALLE FONTI DELLE ACQUE DELLA VITA 

Celebriamo la quarta domenica di Pasqua. Rinnoviamo il nostro  sguardo su Cristo, il Pastore buono e fedele. Ascoltiamo la sua voce,  seguiamolo sulle sue vie sicure. Accogliamo l’invito di sederci alla  sua mensa. Lui è la giuda sicura che ci rivela il Padre e ci conduce  alla sua casa.  

Gesù Risorto si presenta nella liturgia di questa domenica come  l’Agnello buon Pastore che conduce il gregge ai pascoli della vita  eterna: immagine che ben si lega alla Giornata Mondiale di preghiera  per le vocazioni, che celebriamo in comunione con tutta la Chiesa.  Gesù è il Buon Pastore che ci invia nel mondo come suoi testimoni.  Testimoni della sua tenerezza, del suo amore, della cura che ha  verso ogni uomo e della sua preoccupazione che nulla vada perduto. 

Mettiamoci in ascolto della Sua Parola e seguiamolo con  docilità e impegno. Talvolta – dobbiamo ammetterlo – abbiamo  percorso strade sassose ed impolverate, sofferto la sete e la fame,  vagato lontano da chi solo poteva salvarci. Il Risorto vuole condurci 

alle fonti della vita, alle sorgenti della salvezza.  

In questa Eucaristia preghiamo per tutta la Chiesa, affinché non  manchi mai chi segue il Buon Pastore con la disponibilità della sua  esistenza, donando a lui tutto ciò che da lui ha ricevuto. 

La Chiesa tutta accolga il nuovo Pastore, papa Leone XIV: sia  guida sicura, attraverso la sua parola, il suo magistero e la  testimonianza della sua vita, non solo per i credenti in Gesù Cristo,  ma per tutte le persone di buona volontà del mondo. 

don Francesco, vostro parroco

III Domenica di Pasqua – 2025

L’ALBA DEL PERDONO 

Celebriamo la terza domenica di Pasqua. La fede della Chiesa  nella Risurrezione si fonda sulle ripetute apparizioni del Signore  Risorto, così come sono descritte nei 4 vangeli; in esse si rivela  l’infinito desiderio di Dio di offrire a tutti il suo perdono e la pace. Il  primo a farne esperienza è l’apostolo Pietro. 

E’ l’alba quando il Risorto si manifesta ai discepoli, impegnati  nella pesca sul mare di Tiberiade. Sono in sette: cinque di essi ci  sono noti, altri due sono sconosciuti. Sono delusi, perché, hanno  trascorso tutta la notte sulla barca per pescare, ma purtroppo la loro  fatica è stata vana. Com’è possibile? Hanno lavorato tutta la notte,  sono pescatori esperti, non certo degli sprovveduti, eppure non  hanno pescato nulla! 

Sono tornati alla loro antica attività; sembra proprio che i giorni  trascorsi con Gesù siano solo un ricordo. Il Maestro li aveva istituiti  “pescatori di uomini” e li aveva chiamati nel luogo del loro lavoro,  all’inizio della vita pubblica. Ora sono tristi e delusi, soprattutto Pietro  che “ha pianto amaramente” per aver rinnegato il Signore. Ma ecco  il Signore irrompe lì, nello stesso luogo del “primo amore”.  

Accade sempre così: l’incontro con il Signore avviene lì dove  viviamo e lavoriamo. Egli assume le nostre vite, le apprezza, non  disdegna la nostra fatica e il nostro sudore, ama intrattenersi con noi,  ama perdonare! Nella triplice domanda che Gesù il Risorto rivolge a  Pietro c’è un abisso di amore che restaura tra lui e l’apostolo un  legame più forte di sempre. Pietro “perdonato” potrà, di lì a poco,  essere testimone coraggioso della Risurrezione davanti al Sinedrio. 

(1^ lettura). 

don Francesco, vostro parroco 

II Domenica di Pasqua 2025

 IL GIORNO DEL SIGNORE RISORTO 

Celebriamo la seconda domenica di Pasqua. Gesù Cristo, il  crocifisso – risorto, apparendo ai suoi discepoli, mostra loro le mani  e il fianco, cioè le ferite della Passione, e pone i fondamenti della  sua comunità: la pace, lo Spirito Santo, la gioia, il perdono. Egli  li invia a portare al mondo intero il Vangelo della salvezza, l’annuncio  della remissione dei peccati (Vangelo).  

Possiamo sperimentare la sua vicinanza ogni otto giorni – la  Domenica, Pasqua settimanale – nella Santa Messa, con la  presenza viva del Risorto, Parola e Pane di Vita. Egli guida la sua  Chiesa servendosi di uomini da lui scelti, gli apostoli. Essi, investiti  della sua forza, sono ministri della misericordia e dell’amore del  Signore, che continua ad operare prodigi nella comunità credente. 

E’ la potenza dello Spirito che fa crescere la Chiesa delle origini,  comunità di discepoli che con gioia testimonia la sua fede nel Risorto,  suscitando lo stupore della gente, in virtù del suo stile di vita incline  alla misericordia e alla compassione (1^ lettura).  

San Giovanni nel libro dell’Apocalisse (2^ lettura) si presenta  come annunciatore del giorno del Signore, che si fa presente  nell’assemblea liturgica. Quest’ultima è invitata dallo Spirito a  leggere la storia, il presente, alla luce delle Scritture, aprendosi con  fiducia al futuro, vivendo l’oggi con lui, che si fa nostro  contemporaneo nel sacramento dell’Eucaristia.  

Da questa liturgia impariamo a vivere il mistero della Domenica  e a tradurlo nella vita comunitaria ecclesiale e familiare, perché il  Signore Risorto sia al centro della nostra quotidianità. 

don Francesco, vostro parroco

Domenica delle Palme – 2025

“RE DEI RE, SERVO PER LA NOSTRA SALVEZZA” 

La celebrazione della domenica delle Palme ci introduce nella  “grande settimana”: così era definito questo tempo speciale  dell’Anno liturgico fin dal IV secolo. La commemorazione  dell’ingresso trionfale di Gesù in Gerusalemme, l’ascolto del Vangelo  della passione e della morte di Gesù, la celebrazione dell’Eucaristia  sono gli elementi determinanti, posti al centro della liturgia: ci  introducono nella Settimana Santa. 

E’ sorprendente l’anticipazione dei giorni della Passione che  troviamo descritta nel testo del profeta Isaia (1^ lettura), dove viene  descritta la sorte del servo sofferente. Nonostante la crudeltà della  prova l’uomo di Dio continua a manifestare la sua fedeltà alla  missione e la fiducia nel suo Signore. Gli ultimi giorni della vita di  Cristo – ci dice San Paolo nella 2^ lettura – ci danno tutto il senso  della sua venuta fra noi.  

Il racconto della Passione e Morte di Gesù trasmessoci  dall’evangelista Luca ci coinvolge nella terribile conclusione della  vicenda terrena di Gesù e anche affascinati dal racconto dei vari  personaggi che affollano la via della croce. Pensiamo ai volti di  Pietro, Giuda, Pilato, Erode, di Simone di Cirene, dei soldati, del buon  ladrone, del centurione, di Giuseppe d’Arimatea, delle donne: in quei  giorni a Gerusalemme, quegli uomini e quelle donne hanno fatto un  incontro speciale e la loro vita non può essere stata più la stessa. Gesù ha incrociato le loro strade: ognuno con la sua storia, di fronte  all’uomo innocente, che veniva tradito, arrestato, interrogato,  rinnegato, deriso, torturato e ucciso.  

Dentro quelle storie c’è tutta la storia della salvezza, che  contempliamo nella Settimana Santa.  

  

don Francesco, vostro parroco 

V Domenica di Quaresima 2025

“GRANDI COSE HA FATTO IL SIGNORE PER NOI” 

La Settimana Santa è ormai alle porte. Siamo prossimi a  celebrare la Pasqua, l’evento della nostra salvezza, della nostra  redenzione. Oggi, 5^ domenica di Quaresima, la liturgia ci  accompagna a contemplare ancora una volta la misericordia del  Padre e la fiducia che ci invita a riporre ogni giorno nella sua  benevolenza.  

Da questa contemplazione nasce l’appello a convertirsi, a non  peccare più, perché Dio ha un disegno di amore per noi. Tocca a noi  scoprirlo, tocca a noi aderirvi ed entrarci con tutto il nostro impegno e senza tentennamenti. 

Il Vangelo ci presenta una donna adultera, alla quale scribi e  farisei – chiusi alla divina rivelazione – negano il perdono e  vorrebbero condannare. Gesù in silenzio col suo dito scrive per terra  “la nuova Legge della misericordia e dell’amore, la Legge della nuova  alleanza”. Poi squarcia il suo silenzio e dice: “Chi di voi è senza 

peccato, getti per primo la pietra contro di lei”. Sappiamo dal racconto  di San Giovanni che tutti, a partire dai più anziani, fino ai più giovani,  dopo le parole di Gesù, se ne sono andati.  

Anche noi che ci riconosciamo figli del Padre Misericordioso,  siamo chiamati a non giudicare nessuno, ma ad esercitare sempre  la virtù della misericordia. 

Gesù sa trasformare il deserto del nostro peccato in un giardino  rigoglioso. Il suo perdono però non banalizza il peccato come fosse  un nonnulla, ma crea la possibilità perché l’uomo si converta e viva,  dimentico del passato e proteso verso i beni eterni. Infatti alla donna,  che con il Maestro occupa il centro della scena evangelica, Gesù  dice: “Donna, neanch’io ti condanno; va e d’ora in poi non peccare  più!” 

 don Francesco, vostro parroco

IV Domenica di Quaresima 2025

“LA DOMENICA DELL’ABBRACCIO DEL PADRE MISERICORDIOSO” 

In questa 4^ domenica di Quaresima, tradizionalmente  chiamata “domenica laetare” (= domenica della gioia), siamo invitati  dalla liturgia ad esultare perché amati da Dio, che si prende cura di  noi con tenerezza. 

L’autore del libro di Giosuè (1^ lettura) ci presenta l’azione di  Dio che ha liberato Israele dalla schiavitù d’Egitto e lo ha condotto  nella terra di Canaan. Il popolo di Dio celebra nella libertà la Festa di  Pasqua, segno della fedeltà di Dio e del suo abbraccio con Dio  Salvatore.  

L’apostolo Paolo (2^ lettura) ci esorta ad accogliere l’invito di  lasciarci riconciliare con Dio, per mezzo di Gesù Cristo, nella potenza  dello Spirito Santo, attraverso il ministero della Chiesa. 

Nel Vangelo ascoltiamo la parabola del padre misericordioso,  narrata da Gesù in risposta ai farisei – rappresentati dal fratello  maggiore della parabola – che mormoravano per il suo  comportamento misericordioso verso i pubblicani e i peccatori,  rappresentati dal figlio minore. 

Come i pubblicani, anche noi ci avviciniamo a Gesù  misericordioso per ascoltarlo e lasciarci guarire dalla sua grazia  sanante. Egli è il medico divino che non è venuto a chiamare i “giusti”,  ma i peccatori a conversione e ci dona l’abbraccio benedicente del  Padre celeste. La riconciliazione con Dio è un passaggio dalla morte  alla vita, dalle tenebre alla luce. Lo sperimenta il figlio minore, al ritorno a casa dopo una lunga lontananza, quando il padre organizza  per lui una festa. Ne vuole far partecipe anche il figlio maggiore,  uscendo a supplicarlo di partecipare alla festa. Avrà accolto l’invito  del padre, unendosi alla sua gioia? 

don Francesco, vostro parroco 

I Domenica di Quaresima 2025

 “GESU’ HA VINTO PER NOI” 

La celebrazione del mercoledì delle Ceneri ci ha introdotti nel  tempo santo della Quaresima. Ci viene così proposto ogni anno un  cammino di conversione e di “vita nuova”, sulle orme di Cristo,  attraverso le tappe delle domeniche che ci portano a celebrare la 

Pasqua di Risurrezione.  

Il Vangelo delle tre tentazioni, ambientato nel deserto, che  ascoltiamo in questa prima domenica, ci racconta la piena fedeltà di  Gesù al Padre. Siamo di fronte ad una delle più sconcertanti, ma  nello stesso tempo più umane, vicende vissute da Gesù. Eppure in  questo momento di prova e di condivisione delle tentazioni che sono  proprie dell’uomo, Gesù dimostra una fedeltà assoluta al progetto  d’amore del Padre e diventa modello per ogni uomo.  

A Satana che gli suggerisce vie di superbia, per godere nella  vita (saziandosi a volontà e senza fatica), vie di potere, per dominare  su tutto e su tutti, e vie di successo, per essere come Dio, Gesù  risponde con la Parola di Dio e abbandonandosi alla volontà del  Padre.  

Gesù sceglie la via dell’umiltà, fino al rinnegamento totale di sé  che avverrà sulla croce, e la via della povertà, che ignora il concetto  di potere, ma percorre solo la via del servizio (pensiamo alla lavanda  dei piedi durante l’ultima cena). 

Alla fine il demonio è costretto ad andarsene. Tenendo lo  sguardo fisso su questo episodio così umano vissuto da Gesù  intuiamo come il tempo della Quaresima propone a tutti i cristiani,  quindi a ciascuno di noi, lo stesso deserto. Anche noi veniamo tentati 

in mille modi, quando ignoriamo la volontà di Dio per noi.  

In Cristo, tentato e vittorioso, tutti possiamo essere vittoriosi sul  peccato. 

 don Francesco, vostro parroco 

Avvisi settimanali dal 6 al 31 luglio 2025

Sabato 5 e domenica 6 luglio, alle 21.00 presso la chiesa dell’Addolorata di  Bolognano, si esibiranno la “Camerata musicale della città di Arco” e il “Duo soprano  e Organo” con un ricco repertorio (vedi locandina). 

Lunedì 7 luglio, i Volontari della Caritas saranno presenti a Villa Tabor (via Capitelli  17), per la distribuzione pacchi viveri e materiale vario, dalle 8.00 alle 10.30. Sarà  anche possibile consegnare vestiti e altro materiale, in buono stato e prontamente  riutilizzabile.

MESSA NELLE CHIESETTE – dal 30 giugno al 1 agosto 

Lunedì 7 luglio 20.00 S. APOLLINARE – Prabi – Sarà presieduta da mons.  Giuseppe Filippi, vescovo emerito in Uganda,  originario di Baselga del Bondone. A seguire porterà la  

sua testimonianza di missionario comboniano. 

Sentiti cordialmente invitato! Concluderemo con una 

 “bicchierata” fraterna. 

Martedì 8 luglio 20.00 S. BERNARDINO – Rione Stranforio Giovedì 10 luglio 20.00 S. GIUSEPPE – Via Segantini 

Venerdì 11 luglio 20.00 SANTUARIO dell’ANNUNCIATA – Laghel

 

Raccolta umanitaria a favore del popolo dell’Ucraina: da sabato 14 giugno è  possibile consegnare generi alimentari, prodotti per l’igiene personale, prodotti per  l’infanzia e materiale scolastico, presso l’Oratorio di Bolognano. Il lunedì dalle 16.00  alle 21.00 e il mercoledì e sabato dalle 18.30 alle 21.00. Contatti: 328/9031099 – 333/3020695.

 

In merito all’inaugurazione del rinnovato Organo, ringraziamo tutte le persone che  si sono adoperate per la buona riuscita della manifestazione nei suoi vari momenti. Comunichiamo che a breve sarà possibile visionare la cerimonia nei due distinti  momenti (Presentazione lavori e Concerto celebrativo) sul canale YouTube.

 

Cinema all’aperto presso l’Oratorio San Gabriele di Arco 

Mercoledì 9/7 21.00 MISSION IMPOSSIBLE – THE FINAL RECKONING Venerdì 11/7 21.00 DRAGON TRAINER

 

Avvisi settimanali dall’8 al 15 giugno

AVVISI SETTIMANALI dall’8 al 15 giugno 2025

 

Domenica 8 giugno

la COMUNITA’ TUTTA E’ INVITATA ALL’INAUGURAZIONE DELL’ORGANO:

alle 17.00 ci sarà la presentazione dei lavori 

e alle 20.45 un CONCERTO CELEBRATIVO. 

  • Lunedì 9 giugno, alle 17.45 presso l’Oratorio S. Gabriele di Arco, incontro di preparazione per i Battesimi.


  • Lunedì 9 giugno, alle 20.30 in Canonica, Consiglio pastorale parrocchiale.


  • Giovedì 12 giugno, alle 18.00 presso l’Oratorio S. Gabriele, Direttivo Noi Oratorio.


  • Sabato 14 giugno, inizio Campeggio della 3^, 4^ e 5^ Elementare a San Giovanni al Monte. Accompagniamo con la nostra preghiera questa esperienza educativa perché dia frutti abbondanti ai bambini/animatori e agli adulti coinvolti.


  • Sabato 14 giugno, dalle 16.30 alle 17.45, possibilità di accostarsi al sacramento della Riconciliazione in Collegiata.


  • Domenica 15 giugno, alle 10.00 in Collegiata, durante la Santa Messa sarà conferito il Sacramento dell’Unzione degli infermi. Invitiamo, in particolare anziani e ammalati, ad accogliere questo dono del Signore che ci viene in aiuto nelle fragilità e debolezze.


  • Domenica 15 giugno, alle 15.00 in Collegiata, Battesimo di Amedeo.

 

Anticipiamo che Giovedì 19 giugno, alle 20.00 ci sarà la Santa Messa con la processione del Corpus Domini a cui parteciperanno tutte le parrocchie del Comune di Arco.

 

Avviso importante

A partire da Domenica 1° giugno, è stata sospesa la Santa Messa festiva della domenica sera in Collegiata. Riprenderà con il mese di settembre. Chi desidera la Messa della “sera” può partecipare alla Messa delle 17.00 al Santuario della Madonna delle Grazie e delle 20.00 al convento dei Cappuccini a San Martino.

 

Il Cinema presso l’ Auditorium Giovanni Paolo II – Arco

riprende il 1° mercoledì del mese di Luglio

 

Avvisi settimanali dall’1 all’8 giugno 2025

AVVISI SETTIMANALI dal 1° all’8 giugno 2025

✓ Domenica 1 giugno, festa dell’Ascensione di Gesù al cielo. 59^ Giornata mondiale per le
comunicazioni sociali e Giornata diocesana per il Quotidiano cattolico L’Avvenire. Inoltre
si celebra il Giubileo delle Famiglie, dei Bambini, dei Nonni e degli Anziani.
✓ Domenica 1 giugno, alle 11.30 a Caneve, Battesimo di Nina e, alle 15.00 in Collegiata,
Battesimo di Sofia.
✓ Lunedì 2 giugno, alle 20.30 in Collegiata, Via Pacis propone una serata di musica per
promuovere il valore della pace. All’interno della serata verrà presentato il progetto a

sostegno del Centro sanitario in Congo Brazzaville dedicato a don Domenico Pincelli co-
fondatore di Via Pacis di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita.

✓ Martedì 3 giugno, alle 18.00 nella chiesa vecchia di S. Alessandro a Riva, Messa per la
celebrazione degli anniversari di ordinazione e/o professione religiosa maschile e
femminile dei Consacrati della zona pastorale Alto Garda e Valli dei Laghi.
✓ Giovedì 5 giugno, alle 20.00 in Collegiata, Adorazione eucaristica guidata dalla
Parrocchia.
✓ Giovedì 5 giugno, alle 20.30 presso l’Oratorio S. Gabriele, incontro dei genitori per la
presentazione e organizzazione delle attività estive (campeggi e grest).
✓ Venerdì 6 giugno, alle 20.30 presso la chiesa Convento dei Cappuccini , proposta di
preghiera “Invocando lo Spirito Santo”. (portare carta e penna)
✓ Sabato 7 giugno, dalle 16.30 alle 17.45, possibilità di accostarsi al sacramento della
Riconciliazione in Collegiata.
✓ Sabato 7 giugno, alle 18.00 in Collegiata, Santa Messa animata dalla Corale di Via Pacis.
Domenica 8 giugno, la Comunità tutta è invitata a partecipare all’inaugurazione

dell’Organo:
alle 17.00 ci sarà la presentazione dei lavori
e alle 20.45 un CONCERTO CELEBRATIVO.

Avviso importante

Ricordiamo che a partire da Domenica 1° giugno, sarà sospesa la Santa Messa festiva
della domenica sera in Collegiata. Riprenderà con il mese di settembre. Chi desidera la
Messa della “sera” può partecipare alla Messa delle 17.00 al Santuario della Madonna
delle Grazie e delle 20.00 al convento dei Cappuccini a San Martino.
Cinema in Auditorium Giovanni Paolo II – Arco
Domenica 1/6 16.00 LILO & STITCH (prima visione)
18.30 LILO & STITCH (prima visione)

Si riprende il 1° mercoledì del mese di Luglio

Avvisi settimanali dal 18 al 25 maggio 2025

AVVISI SETTIMANALI dal 18 al 25 MAGGIO 2025

 

Domenica 18 maggio, alle 20.30 in Collegiata nell’ambito del 54° Festival  regionale di Musica Sacra Concerto con il nuovo organo Gebrűder Meyer/Zeni. 

Martedì 20 maggio, Festa di San Bernardino, alle 20.00 in piazzetta Stranforio,  Santa Messa. 

Mercoledì 21 maggio, alle 15.00 in Sala Teofilo, incontro dell’ Azione Cattolica. 

Giovedì 22 maggio, alle 20.00 nella chiesa dell’Addolorata a Bolognano, Via  Lucis. 

Sabato 24 maggio, alle 11.30 in Collegiata, Battesimo di Lavinia Caterina. 

Sabato 24 maggio, la santa Messa delle 18.00 sarà animata dal Coro CASTEL SAT  Arco e dal Coro ANA EL BIRON di S. Giovanni Ilarione di Verona. Al termine segue  un breve intrattenimento (vedi locandina). 

Domenica 25 maggio, alle 11.30 a San Giorgio, Battesimi di Amedeo e Rachele.

Avviso importante 

Il Consiglio pastorale parrocchiale ha deciso che nel periodo estivo, a partire da  Domenica 1° giugno, sarà sospesa la Santa Messa festiva della domenica sera in  Collegiata, e riprenderà a settembre. Chi desidera la Messa della sera può  partecipare alla Messa delle 20.00 al convento dei Cappuccini a San Martino.

 

Domenica 8 giugno, la Comunità tutta è invitata a partecipare  all’inaugurazione dell’Organo. Alle 17.00 ci sarà la presentazione dei lavori e  alle 20.45 un CONCERTO CELEBRATIVO. 

 

Cinema in Auditorium Giovanni Paolo II – Arco 

Mercoledì 21/5 21.00 LILO E STITCH (prima visione) Sabato 24/5 21.00 LILO E STITCH (prima visione) Domenica 25/5 16.00 LILO E STITCH (prima visione) 18.30 LILO E STITCH (prima visione)

 

Avvisi settimanali dall’11 al 18 maggio 2025

AVVISI SETTIMANALI dall’11 al 18 MAGGIO 2025

 

Domenica 11 maggio si celebra la 62^ Giornata mondiale di preghiera per le  vocazioni. 

Domenica 11 maggio, alle 11.30 a San Giorgio, Battesimo di Alice e in Collegiata alle  15.00 Battesimi di Adele e Arthur. 

Lunedì 12, martedì 13, mercoledì 14 e venerdì 16 maggio, alle 20.00 in Collegiata,  recita del Santo Rosario. Chiediamo a Maria Santissima di accompagnare con la sua  preghiera, unita alla nostra, l’azione dello Spirito Santo, a sostegno del nuovo  Pontefice Leone XIV. 

Lunedì 12 maggio, alle 20.30 in Oratorio, riunione congiunta dei Consigli Pastorali  Arco – S. Giorgio, Oltresarca e Romarzollo. 

Mercoledì 14 maggio, alle 20.00 a San Giorgio, recita del Santo Rosario. Giovedì 15 maggio, alle 20.30 in Collegiata, Preghiera internazionale per la pace. 

Venerdì 16 maggio, al teatro chiesa di S. Giuseppe alle 20.30, il Centro Aiuto alla Vita  di Riva del Garda festeggia il 30° anniversario di fondazione. 

Sabato 17 maggio, a partire dalle 15.00 in Oratorio San Gabriele, festa di fine d’anno  con la Catechesi di comunità. Ad ore 18.00 santa Messa in Oratorio (non ci sarà la  Santa Messa in Collegiata). 

Sabato 17 maggio, non ci sono le Confessioni in Collegiata

Domenica 18 maggio, alle 20.30 in Collegiata nell’ambito del 54° Festival regionale di  Musica Sacra Concerto con il nuovo organo Gebr. Meyer/Zeni.

Avviso importante 

Il Consiglio pastorale parrocchiale ha deciso che nel periodo estivo, a partire da Domenica 1° giugno, sarà sospesa la Santa Messa festiva della domenica sera in  Collegiata.