XXVI Domenica del Tempo Ordinario 2023

“CHI E’ COLUI CHE COMPIE LA VOLONTA’ DEL PADRE” 

La Parola di Dio, in questa 26^ domenica del Tempo  Ordinario, ritorna a parlare della vigna del Signore e della necessità  di lavorare in essa con la disponibilità della parola e del cuore, ma  soprattutto con un impegno fattivo e coerente, rispondente alle  indicazioni del padrone della vigna, che in questo caso è Dio  stesso. Mentre però nel brano evangelico di domenica scorsa tutti  vanno a lavorare nella vigna, nel brano di oggi siamo di fronte a due  risposte contrastanti allo stesso invito: “Figlio, oggi va’ a lavorare  nella vigna”. 

La parabola ci fa capire quanto sia importante la sincerità, ma  in particolare il ripensare alle proprie azioni o decisioni assunte in  precedenza e agire in base al dettame del cuore. Dovremmo  davvero andare dove ci porta il cuore, il senso della responsabilità,  e fare le cose che ci è dovuto fare con l’entusiasmo, anche se ci  costa fatica. 

L’insegnamento di Gesù è chiaro. Non bastano le buone  intenzioni per seguire il Maestro di Nazareth. Non chi dice:  “Signore, Signore”, ma chi fa la volontà del Padre entrerà nel regno  di Dio.  

Gesù lo ricorda ai suoi discepoli, mettendo in luce che i  peccatori – pubblicani e prostitute – con la penitenza e la fede  precedono nel Regno coloro che si considerano perfetti.  

Egli ci libera dall’illusione di amare Lui e i fratelli con la lingua e  con le parole, e ci dona la forza di amarLo nel prossimo con i fatti e  nella verità. 

La parabola è un richiamo per tutti sulla necessità della  conversione, di ravvedersi non solo a parole. Chi dal proprio  peccato e chi da un peccato più grande: quello di sentirsi “a posto”  nei confronti di Dio.  

La grazia di Dio è per chi accoglie la sua chiamata. La  conversione richiede una risposta concreta nel cuore e nella vita:  ritornare a Dio. 

 don Francesco, vostro parroco