DIO DA’ TEMPO; SA ASPETTARE!
La 16^ domenica del Tempo Ordinario nel vangelo di Matteo ci dona ancora una parabola raccontata da Gesù: la parabola del grano e della zizzania che crescono insieme. Il messaggio è chiaro: Dio è paziente e buono! Dio dà tempo; sa aspettare! Sicuramente queste parole di Gesù stridevano alle orecchie dei suoi uditori, perché la loro attesa riguardava un “Messia” che di punto in bianco avrebbe stabilito sulla terra il Regno di Dio, facendo piazza pulita di tutte le ingiustizie, eliminando i malvagi e i peccatori dalla faccia della terra. E forse anche noi siamo tentati di pensarla così!
Attraverso questo racconto Gesù ci vuol dire che i semi di bene nel mondo e nella Chiesa crescono insieme a quelli del male. E la linea di divisione tra bene e male non passa tra persona e persona, ma all’interno di ognuno. Nessuno è totalmente santo e altresì nessuno è completamente dannato. Bene e male convivono nel cuore di ognuno, tanto che atteggiamenti di carità, di accoglienza, di perdono, si alternano ad atteggiamenti di egoismo, di giudizio. Sta però a ciascuno fare in modo che trovi spazio la crescita del bene. Ma anche accettare che al nostro fianco vivano altri che pensano e agiscono in modo diverso da noi, magari sbagliato, a nostro parere.
Non siamo autorizzati a condannare nessuno. Gesù oggi ci suggerisce: “Lasciate che l’una (la zizzania) e l’altro (il grano) crescano insieme fino alla mietitura”. E poi non dimentichiamoci che grazie alla pazienza di Dio anche la zizzania può diventare grano buono. Come il pubblicano Levi è diventato l’apostolo Matteo. Come il persecutore Saulo è diventato San Paolo, l’apostolo delle genti.
don Francesco, vostro parroco