AVVENTO TEMPO DI ATTESA

Avvisi settimanali dal 4 al 10 agosto 2024

AVVISI SETTIMANALI dal 4 al 10 AGOSTO 2024

 

Lunedì 5 agosto, alle 17.45 presso l’Oratorio S. Gabriele, incontro di preparazione al  sacramento del Battesimo per le famiglie che si preparano a regalare questo dono ai  loro figli. 

CINEMA ALL’APERTO – ORATORIO DI ARCO – ORE 21.00 

Mercoledì 7 e venerdì 9 agosto verrà proiettata la pellicola BACK TO BLACK.

 

Venerdì 9,sabato 10 e domenica 11 agosto è aperto, presso la Canonica, un Mercatino  finalizzato alla raccolta fondi per la ristrutturazione della chiesetta di Sant’Anna. Siete  tutti invitati a visitarlo. Grazie! 

Sabato 10 agosto, dalle 16.30 alle 17.45 in Collegiata, possibilità di accostarsi al  sacramento della Riconciliazione. 

Sabato 10 agosto, si festeggia San Lorenzo. E il “10 agosto” è anche il titolo della  splendida poesia di Giovanni Pascoli (dedicata a chi l’ha studiata a memoria e per chi  non la conosce). 

San Lorenzo, io lo so perché tanto di stelle 

per l’aria tranquilla arde e cade, 

perché si gran pianto nel concavo cielo sfavilla. 

Ritornava una rondine al tetto: 

l’uccisero: cadde tra spini: 

ella aveva nel becco un insetto: 

la cena dei suoi rondinini. 

Ora è là, come in croce,  

che tende quel verme a quel cielo lontano; 

e il suo nido è nell’ombra, che attende, 

che pigola sempre più piano. 

Anche un uom tornava al suo nido: 

l’uccisero: disse: Perdono; 

e restò negli aperti occhi un grido: 

portava due bambole in dono. 

Ora là, nella casa romita,  

lo aspettano, aspettano invano: 

egli immobile, attonito, addita  

le bambole al cielo lontano. 

E tu, Cielo, dall’alto dei mondi sereni, 

infinito, immortale, 

oh!, d’un pianto di stelle lo innondi 

quest’atomo opaco del Male! 

Chi desidera ricevere gli avvisi mediante mail può fare richiesta a  “arco@parrocchietn.it”

 

Si ricorda inoltre che gli avvisi vengono pubblicati di settimana in settimana anche sulla pagina Facebook della Parrocchia di Arco. Desideri visualizzarla? Clicca qui!

XVIII Domenica del Tempo Ordinario 2024

 “IO SONO IL PANE DELLA VITA” 

Dopo il “segno” della moltiplicazione dei pani e dei pesci,  raccontata da S. Giovanni nel testo evangelico della scorsa  domenica, ora la nostra attenzione si concentra sulle parole  pronunciate da Gesù nella sinagoga di Cafarnao: un lungo discorso, 

attraverso il quale Gesù svela la sua identità. Se la manna ha nutrito  per 40 anni il popolo d’Israele, durante il cammino nel deserto, ora è  Lui stesso ad affermare: “Io sono il pane della vita; chi viene a me  non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!”. 

Gesù continua ad offrirsi a noi come l’unico vero bene, capace  di dare compimento alle nostre più profonde aspirazioni. Lui è il cibo  che alimenta in noi la vita senza fine, in comunione con Dio. Lui è il  pane del cielo: il Pane di Dio che scende dal cielo e dà la vita al  mondo.  

Questo “pane” interpella la nostra fede. Una fede che va tradotta  in vita, celebrando l’Eucaristia e attingendo continuamente da essa alimento per un’esistenza secondo il Vangelo.  

Ripensando però alla nostra vita, dobbiamo ammettere che tante volte abbiamo cercato del pane incapace di saziare, che non  racchiudeva in sé la vita. Chiediamo al Signore di perdonare non  tanto la nostra fame, quanto d’aver ricercato un nutrimento che non  era pane di giustizia, di verità, di santità. L’uomo – lo sappiamo – ha bisogno anche del cibo materiale, deve procurarsi il necessario per  vivere.  

Gesù con le sue parole non vuole certo indurre nessuno all’ozio, alla pigrizia, ma ricordarci che è importante procurarsi il cibo che  nutre lo spirito. Gesù ci dice: “E’ il Padre mio che vi dà il pane del  cielo, quello vero. Infatti il pane di Dio è colui che discende dal cielo  e dà la vita al mondo”.  

 don Francesco, vostro parroco 

Avvisi settimanali dal 28 luglio al 4 agosto 2024

AVVISI SETTIMANALI dal 28 LUGLIO al 4 AGOSTO 2024

 

Domenica 28 luglio è la IV Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani. Il tema di  quest’anno: “Nella vecchiaia non abbandonarmi” (cfr Salmo 71,9). Leggiamo insieme  un passo del Messaggio del Santo Padre: “Dio non abbandona i suoi figli, mai.  Nemmeno quando l’età avanza e le forze declinano, quando i capelli imbiancano e il  ruolo sociale viene meno, quando la vita diventa meno produttiva e rischia di sembrare  inutile. Egli non guarda le apparenze (cfr 1 Sam 16,7) e non disdegna di scegliere  coloro che a molti appaiono irrilevanti. Non scarta alcuna pietra, anzi, le più “vecchie”  sono la base sicura sulla quale le pietre “nuove” possono appoggiarsi per costruire  tutte insieme l’edificio spirituale (cfr 1Pt 2,5). In questa giornata è possibile ottenere  l’indulgenza plenaria! 

Lunedì 29 luglio, continua in Oratorio San Gabriele il GREST che coinvolge tanti  bambini, ragazzi, adolescenti, giovani, adulti e pensionati della Comunità. Accompagniamo questa “avventura” con il ricordo e la preghiera. 

CINEMA ALL’APERTO – ORATORIO DI ARCO – ORE 21.00 

Mercoledì 31 luglio verrà proiettata la pellicola LA STORIA DELLA PRINCIPESSA  SPLENDENTE.

 

PERDON D’ASSISI 

Nel 1216 Francesco d’Assisi ottenne l’Indulgenza della Porziuncola: “quanti verranno a  questa chiesa confessati, pentiti e, come conviene, assolti dal sacerdote, siano liberati  dalla colpa e dalla pena in cielo e in terra, dal giorno del battesimo al giorno ed all’ora  dell’entrata in questa chiesa”. La festa del Perdono di Assisi inizia la mattina del 1 agosto e si conclude alla sera del 2 agosto, giorni nei quali l’Indulgenza della Porziuncola, si  estende a tutte le chiese parrocchiali e francescane del mondo.

 

Giovedì 1 agosto, alle 20.00 in Sant’Anna, Adorazione eucaristica guidata dal Gruppo  “Amici di Medjugorje”. 

Venerdì 2, sabato 3 e domenica 4 agosto è aperto, presso la Canonica, un Mercatino  finalizzato alla raccolta fondi per la ristrutturazione della chiesetta di Sant’Anna. Siete  tutti invitati a visitarlo. Grazie! 

Sabato 3 agosto, alle 15.00 in S. Anna, Matrimonio di Giordano ed Elizabeth. 

Sabato 3 agosto, dalle 16.30 alle 17.45 in Collegiata, possibilità di accostarsi al  sacramento della Riconciliazione. 

Chi desidera ricevere gli avvisi mediante mail può fare richiesta a  “arco@parrocchietn.it”

XVII Domenica del Tempo Ordinario – 2024

“AFFIDARE A DIO LA NOSTRA INADEGUATEZZA!” 

Da questa domenica in avanti – per alcune domeniche – la  liturgia della Chiesa, abbandonato per il momento il Vangelo di  Marco (che è il Vangelo di quest’anno), ci propone un ampio tratto  del Vangelo di Giovanni, precisamente il capitolo 6°, incentrato su 

Gesù “pane di vita”. Questo capitolo inizia con il miracolo della  moltiplicazione dei pani e dei pesci, che viene raccontato dall’evangelista Giovanni come “segno”, che svela il mistero di Cristo, come occasione di catechesi su Cristo. 

Gesù, con la merenda di un ragazzo, sfama una folla  numerosa. La condizione del miracolo è che tutto sia portato a Lui.  La sua grazia moltiplica il poco che abbiamo, colma la nostra  inadeguatezza. La moltiplicazione dei cinque pani e dei due pesci,  con cui Gesù nutre la folla affamata, è un miracolo che prelude a  uno più grande: quello del dono di lui stesso nell’Eucaristia,  durante l’ultima Cena.  

Le azioni che compie nell’atto di moltiplicare i pani e i pesci  sono le stesse che compirà poco dopo nel Cenacolo. Dovunque si  ripete questo gesto e si pronunciano le parole di Gesù, Egli si fa  presente e si dona in cibo di vita e bevanda di salvezza. Questa  pagina evangelica ci insegna anche l’attenzione alle persone, la  solidarietà con chi è nel bisogno. 

Gesù, è facile scoraggiarmi quando lotto per la santità e mi  sembra di non migliorare. Fa’ che io ponga la mia fiducia in te e  non nei miei poveri mezzi. La tua vita sembrò un fallimento sulla  croce ma tu sei venuto per amarci fino alla fine. Donando te stesso 

nel pane e nel vino, hai indicato il modo in cui vuoi che ci amiamo  a vicenda. Signore Gesù Cristo, accoglimi nel tuo splendore, colmami del tuo Spirito, purifica il mio cuore. 

 don Francesco, vostro parroco 

Avvisi settimanali dal 14 al 21 luglio 2024

Domenica 14 luglio, alle 16.00 Santa Messa a San Giovanni al Monte, nella chiesetta  a lui dedicata, in occasione della FESTA DEL RISO. Seguirà la distribuzione del “pane  benedetto” e dei “risi” preparati dai cuochi. 

Celebrazioni feriali alle 20.00 nelle chiesette secondo quest’ordine: 

lunedì 15 luglio S. Apollinare – Prabi

martedì 16 luglio S. Bernardino – Via Stranforio 

giovedì 18 luglio S. Giuseppe – Via Segantini 

venerdì 19 luglio S. Maria Annunciata – Laghel  

*Lunedì 15 luglio anticipiamo la festa a S. Apollinare, il Santo Vescovo e Martire, a  cui è dedicata la chiesetta di Prabi, che liturgicamente cade il 20 luglio!

 

Lunedì 15 luglio, inizio in Oratorio San Gabriele del GREST che per 3 settimane  coinvolgerà tanti bambini, ragazzi, adolescenti, giovani, adulti e anziani della  Comunità. Accompagniamo questa “Avventura” con il ricordo e la preghiera. 

CINEMA ALL’APERTO – ORATORIO DI ARCO – ORE 21.00 

Mercoledì 17 luglio verrà proiettata la pellicola INSIDE OUT 2.

 

Sabato 20 luglio, dalle 16.30 alle 17.45 in Collegiata, possibilità di accostarsi al  sacramento della Riconciliazione. 

Domenica 21 luglio, alla Santa Messa delle 10.00 in Collegiata, sarà presente il Gruppo  Alpini di Arco, per festeggiare insieme alla Comunità, il 96° anniversario della sua  costituzione. 

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XV Domenica del Tempo Ordinario – 2024

“SCELTI E INVIATI A DUE A DUE COME FRATELLI” 

Il tema ricorrente nei testi della 15^ domenica del Tempo  Ordinario è chiaramente quello della “missione”, nel senso che la  parola ha nell’originale latino “missio”, e cioè “invio”, “atto di inviare,  mandare”: Dio manda i suoi profeti al popolo di Israele, in  questo caso il profeta Amos (1^ lettura).  

Gesù Cristo manda i suoi dodici Apostoli per la prima missione  apostolica, come ci ricorda il Vangelo di Marco: “Gesù chiamo a sé i  Dodici e prese a mandarli a due a due”. Non sono inviati come dei  solitari, ma insieme, in una esperienza di comunione e  condivisione. Sono spogliati di tutto, tranne che della fraternità. Si  può infatti annunciare con verità il mistero di un Dio che è Padre, e  che vuole una comunione nella pace tra tutti i suoi figli, solo  sapendo camminare insieme, a due a due, come fratelli riconciliati.  Scegliendo questa forma di invio Gesù desidera liberarci soprattutto  dal male dell’isolamento e della divisione, offrendoci di vivere  relazioni riconciliate, di fraternità e di comunione tra di noi.  

La buona notizia (= il Vangelo) che siamo chiamati a portare  con la parola e la vita è che Dio ci libera dal male, in qualsiasi forma  esso minacci la nostra esistenza. All’inizio della nostra vita – ci  ricorda il testo di San Paolo agli Efesini nella 2^ lettura – c’è la  benedizione di Dio, il suo desiderio di dire e di realizzare il nostro  bene.  

Questa è la nostra vocazione: Dio ci chiama ad essere, in  Cristo, santi e immacolati di fronte a lui nell’amore. Ci chiama ad  essere per lui figli adottivi, mediante Gesù Cristo. “In Cristo  abbiamo la redenzione, il perdono delle colpe, secondo la ricchezza  della sua grazia”. La santità, più che frutto del nostro impegno,  è risposta al dono d’amore di Dio che ci precede.  

 don Francesco, vostro parroco 

Avvisi settimanali dal 7 al 14 luglio 2024

AVVISI SETTIMANALI dal 7 al 14 LUGLIO 2024

 

Domenica 7 luglio, la Santa Messa delle ore 20.00 non sarà celebrata; viene  anticipata alle ore 18.00, per la conclusione dell’Assemblea generale  dell’Associazione “Via Pacis”. Sarà presieduta dal Vicario zonale don Dario Silvello. 

Celebrazioni feriali alle 20.00 nelle chiesette secondo quest’ordine: lunedì 8 luglio S. Apollinare – Prabi 

martedì 9 luglio S. Bernardino – Via Stranforio 

giovedì 11 luglio S. Giuseppe – Via Segantini 

venerdì 12 luglio S. Maria Annunciata – Laghel 

 

Mercoledì 10 luglio, alle 17.15 a Villa Tabor, incontro Volontari Caritas. 

CINEMA ALL’APERTO – ORATORIO DI ARCO – ORE 21.00 

Mercoledì 10 luglio e venerdì 12 luglio verrà proiettata la pellicola FALL GUY.

 

MEMORIA DI SANTA MARIA NELLA GIORNATA DI SABATO 

La tradizione cristiana, a partire dalla seconda metà del ‘700, ha legato il giorno di sabato  al culto della Beata Vergine Maria, in riferimento al sabato santo della Pasqua e della  sepoltura di Gesù, giorno in cui Maria ha conservato in sé la fede e l’attesa della  Risurrezione del Figlio.  

Il sabato è “porta” della domenica, il giorno di Cristo Risorto. Lungo i vari sabati dell’anno,  nel “Tempo Ordinario”, cioè fuori dai tempi di Avvento, Natale, Quaresima e Pasqua, se  non ricorrono altre memorie di santi, è possibile celebrare la “Memoria di Santa Maria in  sabato”.

 

Sabato 13 luglio, dalle 16.30 alle 17.45 in Collegiata, possibilità di accostarsi al  sacramento della Riconciliazione. 

Chi desidera ricevere gli avvisi mediante mail può fare richiesta a  “arco@parrocchietn.it”

XIV Domenica del Tempo Ordinario – 2024

“VENNE TRA I SUOI, E I SUOI NON L’HANNO ACCOLTO” 

Il Vangelo della 14^ domenica del Tempo Ordinario ci racconta  l’incontro tra Gesù e i suoi concittadini a Nazareth, là dove è cresciuto. Una domanda sorge scontata leggendo il testo dell’evangelista Marco:  “Gli abitanti di Nazareth avevano conosciuto veramente Gesù?”.  

Anche la risposta è altrettanto scontata: assolutamente no! Fino  a pochi mesi prima, egli era stato per trent’anni in mezzo a loro come  “il falegname, il figlio di Maria”, con una parentela ben nota a tutti.  Sicuramente per essi era un giovane lavoratore, religioso, bravo,  onesto, gentile. Quando però lo vedono “insegnare nella sinagoga” e  sentono il racconto dei suoi prodigi, restano stupiti e sospettosi, fino a  rimanere scandalizzati. Gesù, che si meraviglia “della loro incredulità”, fa l’amara esperienza del profeta disprezzato “in patria, tra i suoi  parenti e in casa sua”.  

A Nazareth Gesù non può compiere miracoli, perché per  accogliere questi sono necessari cuori aperti alla fede. Mi ritorna  alla mente un versetto tratto dal Prologo del Vangelo di Giovanni:  “Venne fra la sua gente, e i suoi non l’hanno accolto!”  

Lo stupore iniziale, invece di diventare fede entusiasta, si tramuta  in scetticismo ed incredulità, che affonda le sue radici nell’incapacità di  riconoscere la presenza e l’azione di Dio in ciò che è umile e  quotidiano.  

Lo “scandalo”, inteso qui come ostacolo a credere, deriva dal fatto  che Gesù non rispondeva alla loro immagine di Dio: un Dio che, se si  manifesta, deve farlo in modo evidente e spettacolare. Gesù non  ricerca assolutamente questo “palcoscenico”. E proprio l’incredulità  che tocca con mano in mezzo alla “sua” gente, lo blocca. Corriamo  anche noi lo stesso pericolo dei concittadini di Gesù? 

 don Francesco, vostro parroco 

Avvisi settimanali dal 30 giugno al 7 luglio 2024

AVVISI SETTIMANALI dal 30 GIUGNO al 7 LUGLIO 2024

 

Sabato 29 giugno, inizia il terzo turno dei Campeggi a San Giovanni al Monte per i  Bambini della Scuola primaria. Accompagniamo con la nostra preghiera questa bella  esperienza educativa, ringraziando tutte le persone che danno il loro tempo a servizio  dei piccoli. 

Domenica 30 giugno è la Giornata per la Carità del Papa. Il messaggio di quest’anno è  “Siate lieti nella speranza, costanti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera”  (Rm 12,12). Le offerte raccolte saranno destinate a questo scopo. 

Domenica 30 giugno, alle 10.00 in Collegiata, Santa Messa per fare festa a don  Augusto Tamburini che compie 90 anni il 1° luglio e ne celebra 64 di Sacerdozio. 

Domenica 30 giugno, alle 17.00 Santa Messa a San Giovanni al Monte, presso la  colonia. 

Lunedì 1° luglio, alle 17.45 in Oratorio S. Gabriele, incontro “Catechesi di Comunità”  per genitori e adulti interessati. 

Dal 1° al 26 luglio celebrazioni feriali alle 20.00 nelle chiesette secondo quest’ordine: lunedì S. Apollinare – Prabi 

martedì S. Bernardino – Via Stranforio 

giovedì S. Giuseppe – Via Segantini 

venerdì S. Maria Annunciata – Laghel 

 

Martedì 2 luglio, alle 16.00 a Caneve, Matrimonio di Ruggero ed Elzbieta. 

Giovedì 4 luglio, primo giovedì del mese, non c’è la consueta Adorazione eucaristica per la concomitanza con la Messa serale. 

Sabato 6 luglio, dalle 16.30 alle 17.45 in Collegiata, possibilità di accostarsi al  sacramento della Riconciliazione. 

Sabato 6 e domenica 7 luglio, alle 21.00 nella chiesa parrocchiale di Bolognano, 43^  Rassegna organistica e strumentale. (vedi locandina) 

Domenica 7 luglio, la Santa Messa delle ore 20.00 non sarà celebrata, viene anticipata alle ore 18.00 per la conclusione dell’Assemblea generale dell’Associazione  “Via Pacis”. Sarà presieduta dal Vicario zonale don Dario Silvello.

XIII Domenica del Tempo Ordinario 2024

“NON TEMERE, SOLTANTO ABBI FEDE!” 

Nel brano evangelico della 13^ domenica del Tempo Ordinario  sono raccontati due miracoli di “rinascita” compiuti da Gesù: la figlia  di Giairo, riportata in vita e la guarigione della donna, che aveva  perdite di sangue. 

Davanti al dolore Gesù non resta mai indifferente. Un papà  angosciato lo supplica di guarire la figlia dodicenne, ormai in fase  terminale. Tra la folla una donna, che da dodici anni moriva  lentamente per perdite di sangue, gli si avvicina furtiva, gli tocca il  mantello e guarisce. Intanto arriva al padre la notizia che la figlia è  morta. Ogni speranza è persa, ma non per Gesù. Nonostante la  derisione della gente, egli entra in casa, prende per mano la ragazza,  la fa rialzare e con tenerezza materna dice di darle da mangiare.  Potente è la forza della fede! Alla donna Gesù dice: “Figlia, la tua  fede ti ha salvata. Va’ in pace e sii guarita dal tuo male”; al papà:  “Non temere, soltanto abbi fede!” 

Gesù ci ricorda che “Dio non ha creato la morte e non gode  per la rovina dei viventi. Egli infatti ha creato tutte le cose perché  esistano. Dio ha creato l’uomo per l’immortalità”. Ce lo ricorda e ce  lo ripropone con la sua vita “passata beneficando e risanando tutti  coloro che stavano sotto il potere del Male”. 

Nei momenti in cui la morte ci avvicina, ci sfiora o ci colpisce,  quando ci viene istintivo pensare che Dio ci stia castigando o  punendo, pensiamo a Gesù lungo le strade della Palestina: ha  sempre mostrato compassione nei confronti di chi soffriva, si è fatto  vicino ai poveri, ai dimenticati, prendendo su di sé le sofferenze di  tutti. Ha soccorso tutti e donato salute e vita. Il Vangelo ci narra che  la guarigione dalla morte e dalla malattia è sempre l’esito di un  cammino di fede, nel quale si riconosce la potenza salvifica di Cristo. 

 don Francesco, vostro parroco