AVVENTO TEMPO DI ATTESA

XXX Domenica del Tempo Ordinario – 2024

“CORAGGIO! ALZATI, TI CHIAMA” 

Il Vangelo della 30^ domenica T.O. ci riporta il miracolo di Gesù  che restituisce la vista ad un uomo cieco: Bartimeo. Tutto ha avuto  inizio da una supplica accorata e ripetuta del cieco: “Figlio di Davide,  Gesù, abbi pietà di me!”. Molti cercano di farlo stare zitto, ma egli grida  ancora più forte, tanto che Gesù si ferma e lo fa chiamare.  Sorprendente la risposta del cieco, il quale, senza indugiare, ha gettato  via il suo mantello, è balzato in piedi ed è venuto da Gesù.  

La domanda del Maestro “Che cosa vuoi che io faccia per te?”  prelude alla richiesta accorata del cieco: “Rabbunì, che io veda di  nuovo”! Anche noi, come il cieco di Gerico, imploriamo il Signore della  Vita, perché apra i nostri occhi, affinché l’incontro con Lui rinnovi i nostri  cuori e ridesti in noi la gioia che non ha fine.  

Ogni uomo è invitato a chiamare Gesù, rivolgendosi a lui  attraverso una preghiera che è insieme invocazione di perdono e di  aiuto. E’ il grido di chi aspira alla liberazione, alla salvezza e confessa  la sua fede nel Salvatore. Questo cieco è il modello dell’uomo che  accede alla fede e diviene discepolo di Cristo. Bartimeo confessa la  sua fede in Gesù, Figlio di Davide.  

Ogni credente, nella storia di Bartimeo, può leggere il proprio  cammino. Nell’incontro con il Signore ci è donata una luce, grazie alla  fede, capace di penetrare le pieghe più nascoste e problematiche della  vita e renderle luminose e limpide. Allora anche noi possiamo “gettare  il mantello dell’uomo vecchio”, per seguire con rinnovata fedeltà il  nostro Signore e Salvatore. 

Bartimeo, ex cieco, tu vedevi bene il tuo salvatore. Quando ti ha  chiamato, con il mantello hai buttato via il vecchio Bartimeo. Quando  hai visto il suo viso hai contemplato l’amore di Dio. 

 don Francesco, vostro parroco

XXVII Domenica del Tempo Ordinario 2024

“UOMO E DONNA NEL PROGETTO DIVINO” 

Il tema delle letture della 27^ domenica T.O, in particolare nel  testo tratto dal libro della Genesi e nel Vangelo di Marco, è centrato  sulla creazione dell’uomo e della donna e sul progetto che ha da  sempre Dio creatore sull’unione sponsale tra l’uomo e la donna,  creati per essere “uno” nell’amore. 

L’uomo non è il signore assoluto del creato, ma l’amministratore  dei doni del Signore. Né le cose, né gli animali sono in grado di  colmare il suo vuoto esistenziale, cioè non sono un aiuto a lui  corrispondente. Solo la presenza della donna, accanto a lui, riesce a  rompere la sua solitudine. Dio stesso si è rivelato a noi non come un  Dio monolitico, ma come una comunione di persone, la Santissima  Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo. 

Gesù nella stupenda pagina evangelica richiama i farisei di ieri  e di oggi all’intenzione originaria di Dio creatore sul matrimonio e  sulla famiglia. Egli, infatti, rivela il cuore di Dio, sempre tanto paziente nel sopportare il cuore umano indurito, come emergeva dalla  legislazione promulgata da Mosè. L’unione indissolubile tra l’uomo  e la donna è stata sempre minacciata e danneggiata, con  comportamenti e leggi che hanno permesso il divorzio. Gesù non  vuole entrare in disputa con i farisei su questo tema, ma ribadisce il  progetto originario di Dio.  

Nella risposta che dà, ricorda ai farisei che il matrimonio sacramento è unico e indissolubile e, quindi, “l’uomo non divida  quello che Dio ha congiunto”. Gli sposi sono chiamati a mettersi nelle  mani del Signore, come i bambini, ai quali appartiene il Regno di Dio. Il matrimonio cristiano diviene così segno credibile dell’amore di  Cristo riversato nei nostri cuori. Chiediamo al Signore di donarci cuori  capaci di amare. 

 don Francesco, vostro parroco

XXVI Domenica del Tempo Ordinario 2024

“IMITIAMO LA GENEROSITA’ DI DIO CHE DONA TUTTO” 

Gesù, nel testo evangelico di questa 26^ domenica T.O., ci  insegna ad abbattere ogni divisione, ogni frontiera, anche quella che  può nascere nel fare il bene. Sentirci tutti fratelli nel compiere la  volontà del Padre, scoprire continuamente ciò che ci unisce e non ciò  che ci divide, è annunciare con le opere la comunione che un giorno  vivremo in cielo.  

E per giungere a tale comunione, più preziosa di ogni bene,  siamo chiamati ogni giorno a fare delle scelte. Gesù raccomanda ai  suoi discepoli, oggi come allora, l’umiltà. In fondo ciò che di buono  realizziamo nella vita è per opera sua; perché Lui c’è e ci sostiene  nella quotidianità. Dio opera grandi cose in chi si apre a Lui,  nell’atteggiamento dell’umiltà e del servizio.  

L’essere in sintonia con l’agire di Dio ci fa superare il pericolo  comunissimo di essere di scandalo (= ostacolo) per i fratelli che ci  vivono accanto; pericolo nel quale cadiamo, quando veniamo meno  all’impegno di fedeltà e di testimonianza a Cristo, quando siamo  attaccati a ricchezze materiali, quando siamo più attratti da ciò che  facciamo, piuttosto a ciò che siamo; pericolo che superiamo quando  ci poniamo come singoli e come comunità alla sua sequela.  

Per il cristiano è necessario seguire Cristo, avere Lui come punto  di riferimento costante del proprio essere e del proprio agire; quindi  abbandonare tutto ciò che è di peso e seguire Lui.  

Ciascuno di noi ha il “mandato” da Dio, in forza del Battesimo, di  testimoniare il suo Amore di Padre, un amore a cui non è possibile  porre dei limiti, ma che raggiunge ogni uomo/donna grazie anche al  nostro umile servizio: un piccolo seme di fronte alle necessità  dell’umanità, una goccia in un oceano, ma è ciò che dà senso alla  nostra vita.  

 don Francesco, vostro parroco 

XXV Domenica del Tempo Ordinario 2024

 “UMILI SERVITORI DEL VANGELO” 

Siamo giunti alla 25^ domenica del tempo ordinario. Nel vangelo  Gesù svela ai discepoli che egli non è un Messia come loro si  aspettano, ma colui che realizza la sua missione salvifica per mezzo  della croce, strumento che Lui ha abbracciato per compiere la  volontà del Padre: la salvezza e la redenzione dell’umanità. Gesù 

ribadisce il suo insegnamento circa la passione, verso la quale è  incamminato, e offre la sua chiave di lettura circa l’autorità, intesa da  Lui non come potere, ma come servizio incondizionato per il bene  del prossimo.  

E’ questa la seconda volta che Gesù parla ai suoi discepoli  dell’imminente epilogo della sua vita. Desidera prepararli con grande  sensibilità e amore, a quanto sta per affrontare, cercando di far capire  loro che la sua missione consiste nel farsi servo, non nel farsi primo. 

Gesù mostra così qual è il cammino del discepolo: chi lo vuole  seguire deve mettersi all’ultimo posto. Il vero discepolo si svuota di  sé per dare a piene mani; è un umile servitore, non un cercatore di  potere; sua misura di grandezza è il dono di sé, senza misura. I  discepoli faticano a capire che la grandezza dell’uomo sta nel  servizio.  

Forse anche noi facciamo fatica a comprenderlo a causa  dell’egoismo e dell’orgoglio che ci fa usare i doni che il Signore ci ha  dato non per glorificarlo, ma per sentirci superiori agli altri. Il Maestro  ci chiede un necessario cambio di mentalità: farsi piccoli.  Comprendere la proposta di Gesù è dono, ma anche qualcosa da  volere, da desiderare e da chiedere al Signore. Chiediamo allo  Spirito di illuminare il nostro cuore affinché il seme della Parola, che  verrà seminato in noi, possa portare abbondanti frutti di bene. 

 don Francesco, vostro parroco

XXIV Domenica del Tempo Ordinario 2024

“MA VOI, CHI DITE CHE IO SIA?” 

La lettura continua del Vangelo di Marco, distribuita nell’arco  delle domeniche di quest’anno liturgico giunge idealmente oggi, 24^  domenica del tempo ordinario, a metà del suo percorso. Non è solo  una metà spaziale, perché siamo all’ottavo dei 16 capitoli di cui si  compone il Vangelo. Siamo in un vero e proprio centro, stiamo per  varcare lo spartiacque decisivo. 

Nei capitoli finora letti Gesù ha spesso fatto balenare qualcosa  del suo mistero, ma l’ha anche nascosto sotto il velo del cosiddetto  “segreto messianico”. Ha imposto ai miracolati il silenzio, ha evitato  le acclamazioni delle folle, è stato chiamato genericamente “Gesù di  Nazareth”. Ora, a metà appunto del percorso, il velo di quel segreto  è parzialmente squarciato dalla confessione di fede pronunciata da  Pietro, che nel Vangelo di Marco risuona così: “Tu sei il Cristo!” 

Ora, noi sappiamo che “Cristo” è la traduzione greca dell’ebraico “Messia”, che letteralmente significa “il consacrato”,  l’unto. La risposta di Pietro è, perciò, illuminante, in quanto attribuisce  all’uomo Gesù una qualità straordinaria. Siamo di fronte ad una  svolta nella conoscenza del vero volto di Gesù di Nazareth, che  raggiungerà però il suo culmine nell’affermazione del centurione  pagano davanti alla morte di Gesù sulla croce: “Davvero quest’uomo  era Figlio di Dio!”. 

A provocarci c’è pure la domanda che Gesù pone ai suoi discepoli, e oggi a noi: “Ma voi, chi dite che io sia?” Di fronte a Gesù  non si può rimanere indifferenti; è necessario prendere posizione:  seguire Lui o scegliere altre strade. Ci ha dato anche la libertà di  decidere: con Lui o contro di Lui, memori di quanto ci ha detto: “Chi  non raccoglie con me, disperde!” 

  

don Francesco, vostro parroco

XXIII Domenica del Tempo Ordinario 2024

“EFFATA’, APRITI!” 

Il brano evangelico della 23^ domenica del tempo ordinario ci  presenta un episodio di guarigione di un sordomuto. Il territorio dove  avviene il miracolo non è ben definito, ma è sicuramente un luogo  abitato da pagani. Gesù guarisce un sordomuto, quindi una persona  che è priva della parola, perché non riesce a sentirla; una persona  che non riesce a comunicare con nessuno e, quindi, per gli ebrei, da  evitare, associando la malattia fisica a quella morale.  

Gesù lo pone in disparte e ha cura di lui, parla con lui. Compie alcuni segni: gli mette le dita negli orecchi, come si fa nel rito  del Battesimo nel gesto detto dell’Effatà, cioè “apriti”, torna a vivere. Il Signore offre a quest’uomo la possibilità di tornare a comunicare,  tornare a sentire e a parlare, avere rapporti normali con la gente. 

Questo testo non è un semplice brano di guarigione, ma appare  già la nuova creazione, che si compie con Gesù. Nasce l’uomo nuovo  capace di comunicare con tutti. Il gesto poi avviene lontano dalla  folla, dal frastuono, poiché Dio agisce sempre nel segreto della  nostra vita, puntando ad un contatto personale con la gente. 

Da questo testo evangelico impariamo: 1. Prima di ogni  parola, ci deve essere l’ascolto. Di fatto il sordomuto non parla,  perché non riesce a capire. Ascoltare è la grande fatica di oggi! 2. La  vera comunicazione nasce dal silenzio. 3. Il nostro modello di  comunicazione è Dio, che non ha scelto la via della solitudine, ma  della comunicazione. Un Dio che si rivela a noi nel silenzio, nella  Parola, nell’incontro, che ci ama personalmente, ci chiama in  disparte per renderci amici suoi. “Effatà, Signore, apri il mio cuore, la  mia bocca, per testimoniare al mondo il Tuo Amore!” 

  

 don Francesco, vostro parroco

XXII Domenica del Tempo Ordinario 2024

“AVVICINARSI A DIO” 

In questa 22^ domenica del Tempo Ordinario, dopo la parentesi  di cinque celebrazioni festive con il Vangelo di Giovanni e la  catechesi di Gesù nella sinagoga di Cafarnao sul “pane di vita”,  riprendiamo la lettura del Vangelo secondo Marco.  

Il testo ci presenta una disputa tra Gesù e gli scribi  sull’osservanza della tradizione della legge di Mosè. Infatti i discepoli  di Gesù non compiono gesti rituali prima dei pasti, come invece  facevano i farisei. Gesù risponde a tale accusa distinguendo tra il  comandamento di Dio e le tradizioni degli uomini.  

Dio ha creato una legge non per essere contro l’uomo, ma a suo  servizio e per la sua libertà. Gesù non viene a togliere la legge, ma  a portarla a compimento ed ecco il motivo per il quale invita ciascuno  a passare dall’ambito solo legalistico della legge, a quello interiore:  osservare la legge con l’adesione del cuore. Tutte le pratiche esterne  possono essere seguite, ma non plasmano la nostra vita, quando  sono vissute come un dovere, un obbligo.  

Dal cuore nascono le cose positive e negative, che sono dentro  di noi. Gesù elenca tutta una serie di vizi che escono dal cuore  dell’uomo e lo contaminano. E’ dal cuore che escono i propositi di  male: “furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, invidia,  calunnia, superbia, stoltezza”.  

Gesù respinge i “precetti di uomini” spacciati per norme date dal  Signore al suo popolo. L’uomo è giudicato da Dio non per le  molteplici osservanze esteriori, ma per l’orientamento profondo del  cuore, il centro della sua vita. Per non cadere nell’ipocrisia, Gesù ci  invita nuovamente a rimettere al centro della vita il comandamento  dell’amore, impegnandoci in comportamenti e atteggiamenti virtuosi.  

 don Francesco, vostro parroco

XXI Domenica del Tempo Ordinario 2024

 “TU HAI PAROLE DI VITA ETERNA” 

Nel testo evangelico di Giovanni di questa 21^ domenica del  tempo ordinario leggiamo la conclusione del capitolo 6°, noto come  il capitolo sul “pane di vita”, nel quale Gesù parlando di sé nella  sinagoga di Cafarnao rivela la sua identità come il “pane disceso dal  cielo”: la sua carne e il suo sangue, nutrimento per la nostra vita. La 

reazione di molti discepoli all’ascolto delle parole di Gesù è molto  triste: “Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?” “Da quel momento  molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con  lui!”.  

Il discorso di Gesù Cristo sul pane è per molti uno scandalo. Anche oggi credere che l’Eucaristia sia il memoriale del Mistero  Pasquale, in cui il Signore è presente in tutta la sua realtà di uomo e  di Dio, richiede il coraggio della fede. 

E’ a questo punto che Gesù interpella i dodici, e, dopo 2000 anni  ciascuno di noi, sulla scelta fondamentale della vita, con questa  domanda: “Volete andarvene anche voi?” Lasciamoci toccare  profondamente da questo interrogativo di Gesù, per verificare la  nostra sequela ed appartenenza a lui, per rivisitare i motivi e le  convinzioni della nostra fede ricevuta nel Battesimo, per cogliere la  dimensione quotidiana del nostro essere figli del Padre. Potremo  così dare una risposta sincera al Signore, una risposta che nasce  dalle profondità del nostro cuore.  

In un tempo nel quale le scelte definitive sono sempre più rare,  la Parola di Dio ci invita a prendere posizione in modo chiaro e  responsabile. Facciamo nostre le parole pronunciate il quel momento  da San Pietro: “Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna  e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio”. 

 don Francesco, vostro parroco

XX Domenica del Tempo Ordinario – 2024

“CHI MANGIA QUESTO PANE VIVRA’ IN ETERNO” 

In questa 20^ domenica del tempo ordinario la liturgia ci invita a  compiere un grande atto di fede, per accogliere la Parola di Gesù,  che ci rivela la sua straordinaria realtà di Figlio di Dio. Per restare  sempre con gli uomini e donare loro la vita eterna, Egli ha scelto di  identificarsi con un cibo semplice, quotidiano, ordinario, quale è il  pane. Gesù sceglie di farsi “pane”, perenne “rendimento di grazie” (=  “Eucaristia”). Egli identifica questo pane con la sua stessa persona,  nella quale sono associate sia la natura umana, che quella divina.  Egli afferma: “Io sono il pane!” 

L’Eucaristia “è” Gesù: identifica certamente un uomo, ma che è  “disceso dal cielo”, è dono del Padre. L’Eucaristia “è” Gesù, la  sapienza di Dio che ci invita ad un banchetto per acquisire  intelligenza e conoscenza piena (vedi 1^ lettura).  

L’Eucaristia “è” Gesù, il Figlio del Padre, che ci vuol far partecipi  della sua vita divina. L’Eucaristia “è” infine Gesù, il Signore glorioso,  al quale ogni comunità eleva il suo canto di lode. Gesù annulla così  ogni distanza tra l’uomo e Dio, il quale è ormai talmente a lui  prossimo, da poter essere “mangiato”. 

In ogni Santa Messa siamo invitati ad accostarci al banchetto  imbandito da Cristo, a nutrirci di Lui. Il banchetto è simbolo di  accoglienza, di ospitalità, di intimità e di comunione. Dio prepara a  noi una mensa, nella quale si fa segno concreto di presenza reale e  portatrice di vita.  

A questa mensa, che è l’Eucaristia, invita i suoi figli a stare con  lui, a cibarsi di lui, a crescere nel suo amore. Se è la Chiesa a  celebrare l’Eucaristia, è altrettanto vero che è l’Eucaristia a “fare” la  Chiesa: rafforza i vincoli di unità, di fraternità e lo spirito di servizio  che deve costantemente animarla. 

 don Francesco, vostro parroco 

XIX Domenica del Tempo Ordinario 2024

 

“IO SONO IL PANE DISCESO DAL CIELO” 

Nel brano evangelico di Giovanni propostoci in questa domenica  continua il discorso di Gesù nella sinagoga di Cafarnao sul “pane di  vita”.  

Un dato di fatto fa da sfondo a questa breve riflessione: abbiamo  bisogno del cibo per poter vivere. Il cibo materiale ci è necessario. Ma  anche la vita interiore, la vita dello spirito abbisogna di essere  sostenuta da un pane che ci offre la vita eterna, un pane che ci  sorregge nelle prove di ogni giorno e che orienti i nostri passi terreni  verso il Regno dei cieli, dove un giorno godremo di Dio per sempre.  

Sperimentiamo che tutto in questa vita ha un’aria di provvisorietà, di  contingenza, di passaggio. Camminiamo come pellegrini, e nessuna  tappa può essere considerata come definitiva. Possiamo cadere nel  pericolo di pensare solo al tragitto e di dimenticare la nostra  destinazione eterna. L’amore, tuttavia, non può limitarsi a ciò che  succede: ha bisogno di un ancoraggio definitivo, dove trovare  eternamente Dio. 

Cristo stesso ci dà il suo corpo ed il suo sangue, dona se stesso,  affinché non ci dimentichiamo mai della meta, e non ci manchino mai  le forze necessarie per proseguire. Non siamo soli: la sua  compagnia intima e misteriosa nell’Eucaristia ci fa gustare, già  ora, la gioia di possedere, come caparra, le primizie di quella che  sarà la vita eterna del cielo. 

Grazie, Signore, perché resti con noi, perché ci accompagni lungo  il corso della vita! Aiutaci ad accogliere sempre degnamente il “Pane di  vita”, ad alimentarci col tuo corpo e col tuo sangue, per ottenere così  la grazia di vivere sempre nel tuo amore. 

 don Francesco, vostro parroco

Avvisi settimanali dal 27 ottobre al 3 novembre

AVVISI SETTIMANALI 27 0TTOBRE al 3 NOVEMBRE 2024

 

Lunedì 28, martedì 29, mercoledì 30 e giovedì 31, Santo Rosario al termine della Messa  delle 8.30 in S. Anna. 

ORARIO CELEBRAZIONI DELLE MESSE PER TUTTI I SANTI E DEFUNTI 

1° novembre Arco 08.00 in Collegiata  “ 10.00 in Collegiata 

San Giorgio 10.30 in chiesa 

Arco 14.30 in Cimitero* 

Caneve 14.30 in Cimitero* 

2 novembre Arco 08.30 in Collegiata  “ 14.30 in Cimitero* 

 “ 18.00 in Collegiata, Messa festiva  

della vigilia 

* in caso di pioggia la Messa sarà celebrata in chiesa 

L’indulgenza plenaria in suffragio dei fedeli defunti 

è concessa a chi visita il Cimitero o le chiese parrocchiali dall’1 all’8 novembre e prega per i  fedeli defunti. Condizioni per lucrare l’indulgenza plenaria: recita del Padre nostro e del  Credo; preghiera secondo le intenzione del Papa; sacramento della Confessione (entro 15  giorni) e Santa Comunione.

 

Sabato 2 novembre , dalle 16.30 alle 17.45, confessioni. 

Domenica 3 novembre, alle 14.30 in Cimitero di Arco, preghiera del Santo Rosario a suffragio  dei nostri cari defunti.

CATECHESI DI COMUNITA’ – 2024/2025 

In Oratorio San Gabriele – Arco 

Lunedì 4 novembre 16.00 Pensionati 

17.45 Scuola primaria + genitori  

 + Preparazione al Battesimo 

20.00 Scuola primaria + genitori e  

adulti della comunità 

Venerdì 8 novembre 20.00 Scuola secondaria di I grado + genitori 

In Oratorio e chiesa di Bolognano 

Sabato 9 novembre 10.00 Scuola primaria + genitori

 

CINEMA ORATORIO ARCO PRESENTA 

Domenica 27/10 16.00 OZI – LA VOCE DELLA FORESTA Martedì 29/10 21.00 FRANKESTEIN JUNIOR 

Giovedì 31/10 21.00 BEETLEJUICE BEETLEJUICE Sabato 2/11 21.00 BEETLEJUICE BEETLEJUICE Domenica 3/11 16.00 TRANSFORMER ONE

 

AVVISI SETTIMANALI dal 6 al 13 0TTOBRE 2024

AVVISI SETTIMANALI dal 6 al 13 0TTOBRE 2024

 

Con il 6 ottobre, la Messa serale della Domenica è alle 18.00 e non più alle 20.00! Domenica 6 ottobre inizia la 1^ Settimana comunitaria per i giovani, presso il Convento dei  Padri Cappuccini a S. Martino. 

Lunedì 7 ottobre, il Patriarca di Gerusalemme invita ogni persona di buona volontà alla  recita del santo Rosario e ad un giorno di digiuno, per impetrare la GRAZIA DELLA PACE! Lo  reciteremo insieme dopo la Messa delle 8.30 in S. Anna. 

Lunedì 7 ottobre, alle 12.00 in Collegiata, Supplica alla Madonna di Pompei. Lunedì 7 ottobre, alle 17.45 a in Oratorio S. Gabriele, incontro di preparazione al sacramento  del Battesimo per le famiglie che si preparano a regalare questo dono ai loro figli.  

Iscrizioni Catechesi di comunità  

Giovedì 10/10 dalle 16.00 alle 22.00 all’Oratorio di Arco

 

Ogni venerdì, al termine della s. Messa delle 8.30, per chi lo desidera, l’Associazione Via  Pacis propone l’Adorazione eucaristica silenziosa fino alle 10.30. 

Venerdì 11 ottobre, alle 20.00 in Collegiata, prove per i Cresimandi di Arco, S. Giorgio. Alle 20.30  confessioni per i Cresimandi, i genitori, i padrini e madrine. 

Sabato 12 ottobre 

Festa inizio Catechesi di comunità all’Oratorio San Gabriele di Arco 

per le Parrocchie di Arco, Bolognano, Massone, San Martino, San Giorgio  ore 16.30 ACCOGLIENZA 

ore 17.00 S. MESSA 

ore 18.00 GIOCO PER RAGAZZI/APERITIVO PER ADULTI 

ore 19.30 CENA (pastasciutta)

 

Sabato 12 ottobre NON C’E’ LA MESSA DELLE 18.00 IN COLLEGIATA 

Sabato 12 e domenica 13 ottobre, continua ad essere aperto, presso la Canonica, un  Mercatino finalizzato alla raccolta fondi per la ristrutturazione della chiesetta di Sant’Anna.  Vi invitiamo a visitarlo! Potete trovare per tempo delle idee-regalo per le prossime festività  natalizie! Grazie per il vostro sostegno! Vi aspettiamo!!! 

Sabato 12 ottobre, non ci sono le confessioni. 

Domenica 13 ottobre, la S. Messa delle 10.00 in Collegiata sarà presieduta da Padre  Bernardo, religioso cappuccino, Missionario in Etiopia. Le offerte raccolta durante la S.  Messa saranno consegnate a lui. 

Domenica 13 ottobre, inizia la 2^ settimana comunitaria per i giovani presso il Convento dei  Padri Cappuccini a San Martino. 

Sabato 19 ottobre a Rovereto, al Centro pastorale Beata Giovanna (via Setaioli, 3/a) prima  Giornata di spiritualità “Eletti e stranieri nella diaspora testimoniamo la speranza”. Dalle 14.30  alle 17.00, con meditazione di don Giampaolo Tomasi (assistente diocesano dell’Azione  Cattolica). Iscrizione entro mercoledì 16 ottobre presso la Segreteria della Canonica di Arco. 

Nella bacheca della porta centrale della Collegiata trovate le nuove date e disposizioni per il  Pellegrinaggio a Roma. Il precedente è stato annullato per mancanza di numero sufficiente di iscritti.

CINEMA ORATORIO ARCO PRESENTA 

Sabato 12/10 21.00 IL ROBOT SELVAGGIO 

Domenica 13/10 16.00 IL ROBOT SELVAGGIO

 

Avvisi settimanali dal 29 settembre al 6 ottobre 2024

AVVISI SETTIMANALI dal 29 SETTEMBRE al 6 0TTOBRE 2024

 

Domenica 29 settembre, alle 10.00 in Collegiata, 50° Matrimonio di Carlo e Delfina e 30° Matrimonio di Roberto e Maria Camilla alle 20.00  

Martedì 1 ottobre inizia il mese missionario dedicato alla Madonna del Rosario. Sarà recitato  in S. Anna al termine della S. Messa feriale delle 8.30. 

Martedì 1 ottobre, alle 20.30 all’Oratorio S. Gabriele di Arco, Consiglio pastorale zonale. Mercoledì 2 ottobre, alle 20.30 all’Oratorio di Riva, incontro zonale catechiste. Mercoledì 2 ottobre, alle 20.30 all’Auditorium Giovanni Paolo II dell’Oratorio di Arco,  

presentazione dell’esperienza estiva vissuta dagli adolescenti a Sessa Aurunca, su un terreno  sequestrato alla mafia e gestito all’interno del progetto E!STATE LIBERI. 

Giovedì 3 ottobre, alle 20.30 presso il Santuario delle Grazie, in occasione della Giornata  nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione, veglia di preghiera e riflessione,  promossa dalla Caritas di Arco e dalla Comunità Padre Monti di Arco. 

Giovedì 3 ottobre, non c’è l’Adorazione eucaristica mensile perché in concomitanza della  preghiera al Santuario delle Grazie. 

Venerdì 4 ottobre, alle 20.00 in Oratorio S. Gabriele, incontro Cresimandi 2024. 

Iscrizioni Catechesi di comunità 

Venerdì 4/10 16.00 – 22.00 all’Oratorio di Bolognano 

Sabato 5/10 14.00 – 17.30 all’Oratorio di Arco 

Giovedì 10/10 16.00 – 22.00 all’Oratorio di Arco

 

Ogni venerdì, al termine della s. Messa delle 8.30, per chi lo desidera, l’Associazione Via  Pacis propone l’Adorazione eucaristica silenziosa fino alle 10.30. 

Sabato 5 ottobre, nel pomeriggio, festa Diocesana di Pastorale giovanile a Lavis (per info vedere il sito dell’Oratorio S. Gabriele). 

Sabato 5 e domenica 6 ottobre, continua ad essere aperto, presso la Canonica, un Mercatino  finalizzato alla raccolta fondi per la ristrutturazione della chiesetta di Sant’Anna. Vi invitiamo  a visitarlo! Potete trovare per tempo delle idee-regalo per le prossime festività natalizie!  Grazie per il vostro sostegno! Vi aspettiamo!!! 

Sabato 5 ottobre, dalle 16.30 alle 17.45 in Collegiata, possibilità di accostarsi al sacramento  della Riconciliazione. 

Domenica 6 ottobre, alle 15.30 al Santuario della Madonna delle Grazie, solenne santa  Messa presieduta dall’Arcivescovo Lauro, per l’inizio ufficiale della presenza dei Padri  Concezionisti al Santuario. Partecipano anche i Parroci della Zona Pastorale “Alto Garda e  Valli dei Laghi”.

CINEMA ORATORIO ARCO PRESENTA 

Domenica 29/9 16.00 IL MAGICO MONDO DI HAROLD 18.30 FINCHE’ NOTTE NON CI SEPARI 

Venerdì 4/10 21.00 IT ENDS WITH US 

Sabato 5/10 21.00 IL MAGICO MONDO DI HAROLD Domenica 6/10 16.00 IL ROBOT SELVAGGIO (anteprima)

Avvisi settimanali dal 22 al 29 settembre 2024

AVVISI SETTIMANALI dal 22 al 29 SETTEMBRE 2024

 

Domenica 22 settembre, alle 10.00 in Collegiata, santa Messa in commemorazione  dei Legionari Cecoslovacchi. 

Domenica 22 settembre, alle 16.00 in S. Anna, Battesimo della piccola Celeste. 

Incontri Genitori per la Catechesi di comunità 

presso Oratorio San Gabriele – via Pomerio, 15 

martedì 24/9 20.30 per i genitori dei ragazzi di 2^ e 3^ Elementare mercoledì 25/9 20.30 per i genitori dei ragazzi di 4^ e 5^ Elementare giovedì 26/9 20.30 per i genitori dei ragazzi di 1^ e 2^ Media Chi ha più figli di età diverse può scegliere di partecipare ad un solo incontro.

 

Con venerdì 27 settembre, al termine della s. Messa delle 8.30, per chi lo desidera,  l’Associazione Via Pacis propone l’Adorazione eucaristica silenziosa fino alle 10.30. Venerdì 27 settembre, alle 20.00 in Oratorio S. Gabriele, incontro Cresimandi di Arco  e San Giorgio per redigere la domanda del Sacramento. 

Sabato 28 settembre, alle 11.00 a Caneve, santa Messa per il 50° di Matrimonio di  Ezio e Mirta. 

Sabato 28 settembre, alle 15.00 in Collegiata, Battesimo della piccola Amelia. Sabato 28 e domenica 29 settembre, continua ad essere aperto, presso la Canonica,  un Mercatino finalizzato alla raccolta fondi per la ristrutturazione della chiesetta di  Sant’Anna. Vi invitiamo a visitarlo! Potete trovare per tempo dei presenti-regalo per le prossime festività natalizie! Grazie per il vostro sostegno! Vi aspettiamo!!! Sabato 28 settembre, dalle 16.30 alle 17.45 in Collegiata, possibilità di accostarsi al  sacramento della Riconciliazione. 

Domenica 29 settembre, alle 10.00 in Collegiata, 50° di Matrimonio di Carlo e Delfina.

CINEMA ORATORIO ARCO PRESENTA 

Domenica 22/9 16.00 INSIDE OUT 

18.30 INSIDE OUT 2

 

Pellegrinaggio giubilare a Roma dall’11 al 14 febbraio 2025. 

(Le iscrizioni vanno effettuate solamente in Agenzia) 

Le parrocchie di Arco, Bolognano, Massone, San Giorgio e San Martino organizzano  un viaggio a Roma. Per maggiori informazioni vedere il depliant esposto. Le iscrizioni  sono aperte e considerate valide al versamento di 150.00 euro di caparra da effettuare  direttamente presso l’ufficio Flipper viaggi o tramite bonifico bancario intestato a  Flipper viaggi – IBAN: IT52 T080 1635 1020 0001 6004 006 Cassa Rurale Alto Garda  entro il 27 settembre 2024. Indicando come causale “nome del partecipante + Roma  11.02. – 14.02.25”. Saldo da effettuare con la stessa modalità entro data da  concordare. A tutti gli iscritti verrà inviata una circolare con altre informazioni  dettagliate. 

 

Avvisi settimanali dal 15 al 22 settembre

AVVISI SETTIMANALI dal 15 al 22 SETTEMBRE 2024

 

Giovedì 19 settembre, alle 11.00 in S. Anna, santa Messa con Lega Vita Serena, per  inizio attività associativa. 

Sabato 21 settembre, a partire dalle 10.30 in Oratorio S. Gabriele, ritiro Cresimandi  di Arco/S.Giorgio, Oltresarca e Romarzollo. Si concluderà con la santa Messa delle  18.00 in Collegiata alla quale sono invitati anche i genitori. 

Sabato 21 e domenica 22 settembre, continua ad essere aperto, presso la Canonica,  un Mercatino finalizzato alla raccolta fondi per la ristrutturazione della chiesetta di  Sant’Anna. Grazie per il vostro sostegno! Vi aspettiamo!!! 

Sabato 21 settembre, dalle 16.30 alle 17.45 in Collegiata, possibilità di accostarsi al  sacramento della Riconciliazione. 

Domenica 22 settembre, alle 10.00 in Collegiata, santa Messa in commemorazione  dei Legionari Cecoslovacchi. 

Domenica 22 settembre, alle 16.00 in S. Anna, Battesimo della piccola Celeste.

CINEMA ORATORIO ARCO PRESENTA 

Domenica 15/9 16.00 e 18.30 CATTIVISSIMO ME 4 

Sabato 21/9 21.00 CATTIVISSIMO ME 4 

Domenica 22/9 16.00 INSIDE OUT 

18.30 INSIDE OUT 2 

Film evento: INTER. DUE STELLE SUL CUORE 

Giovedì 19/9 21.00 

Venerdì 20/9 21.00

 

Pellegrinaggio giubilare a Roma dall’11 al 14 febbraio 2025. 

(Le iscrizioni vanno effettuate solamente in Agenzia) 

Le parrocchie di Arco, Bolognano, Massone, San Giorgio e San Martino organizzano  un viaggio a Roma. Per maggiori informazioni vedere il depliant esposto. Le iscrizioni  sono aperte e considerate valide al versamento di 150.00 euro di caparra da effettuare  direttamente presso l’ufficio Flipper viaggi o tramite bonifico bancario intestato a  Flipper viaggi – IBAN: IT52 T080 1635 1020 0001 6004 006 Cassa Rurale Alto Garda  entro fine settembre 2024. Indicando come causale “nome del partecipante + Roma  11.02. – 14.02.25”. Saldo da effettuare con la stessa modalità entro data da  concordare. A tutti gli iscritti verrà inviata una circolare con altre informazioni  dettagliate.