“CORAGGIO! ALZATI, TI CHIAMA”
Il Vangelo della 30^ domenica T.O. ci riporta il miracolo di Gesù che restituisce la vista ad un uomo cieco: Bartimeo. Tutto ha avuto inizio da una supplica accorata e ripetuta del cieco: “Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!”. Molti cercano di farlo stare zitto, ma egli grida ancora più forte, tanto che Gesù si ferma e lo fa chiamare. Sorprendente la risposta del cieco, il quale, senza indugiare, ha gettato via il suo mantello, è balzato in piedi ed è venuto da Gesù.
La domanda del Maestro “Che cosa vuoi che io faccia per te?” prelude alla richiesta accorata del cieco: “Rabbunì, che io veda di nuovo”! Anche noi, come il cieco di Gerico, imploriamo il Signore della Vita, perché apra i nostri occhi, affinché l’incontro con Lui rinnovi i nostri cuori e ridesti in noi la gioia che non ha fine.
Ogni uomo è invitato a chiamare Gesù, rivolgendosi a lui attraverso una preghiera che è insieme invocazione di perdono e di aiuto. E’ il grido di chi aspira alla liberazione, alla salvezza e confessa la sua fede nel Salvatore. Questo cieco è il modello dell’uomo che accede alla fede e diviene discepolo di Cristo. Bartimeo confessa la sua fede in Gesù, Figlio di Davide.
Ogni credente, nella storia di Bartimeo, può leggere il proprio cammino. Nell’incontro con il Signore ci è donata una luce, grazie alla fede, capace di penetrare le pieghe più nascoste e problematiche della vita e renderle luminose e limpide. Allora anche noi possiamo “gettare il mantello dell’uomo vecchio”, per seguire con rinnovata fedeltà il nostro Signore e Salvatore.
Bartimeo, ex cieco, tu vedevi bene il tuo salvatore. Quando ti ha chiamato, con il mantello hai buttato via il vecchio Bartimeo. Quando hai visto il suo viso hai contemplato l’amore di Dio.
don Francesco, vostro parroco