XXV Domenica del Tempo Ordinario 2024

 “UMILI SERVITORI DEL VANGELO” 

Siamo giunti alla 25^ domenica del tempo ordinario. Nel vangelo  Gesù svela ai discepoli che egli non è un Messia come loro si  aspettano, ma colui che realizza la sua missione salvifica per mezzo  della croce, strumento che Lui ha abbracciato per compiere la  volontà del Padre: la salvezza e la redenzione dell’umanità. Gesù 

ribadisce il suo insegnamento circa la passione, verso la quale è  incamminato, e offre la sua chiave di lettura circa l’autorità, intesa da  Lui non come potere, ma come servizio incondizionato per il bene  del prossimo.  

E’ questa la seconda volta che Gesù parla ai suoi discepoli  dell’imminente epilogo della sua vita. Desidera prepararli con grande  sensibilità e amore, a quanto sta per affrontare, cercando di far capire  loro che la sua missione consiste nel farsi servo, non nel farsi primo. 

Gesù mostra così qual è il cammino del discepolo: chi lo vuole  seguire deve mettersi all’ultimo posto. Il vero discepolo si svuota di  sé per dare a piene mani; è un umile servitore, non un cercatore di  potere; sua misura di grandezza è il dono di sé, senza misura. I  discepoli faticano a capire che la grandezza dell’uomo sta nel  servizio.  

Forse anche noi facciamo fatica a comprenderlo a causa  dell’egoismo e dell’orgoglio che ci fa usare i doni che il Signore ci ha  dato non per glorificarlo, ma per sentirci superiori agli altri. Il Maestro  ci chiede un necessario cambio di mentalità: farsi piccoli.  Comprendere la proposta di Gesù è dono, ma anche qualcosa da  volere, da desiderare e da chiedere al Signore. Chiediamo allo  Spirito di illuminare il nostro cuore affinché il seme della Parola, che  verrà seminato in noi, possa portare abbondanti frutti di bene. 

 don Francesco, vostro parroco