“VIENI SIGNORE GESU’, TU SEI LA GIOIA DEL MONDO”
La terza domenica di Avvento è chiamata “la domenica della gioia”, domenica “gaudete”. Nelle letture che la liturgia ci dona abbiamo ascoltato la parola del profeta Isaia: “Io gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio”; la parola dell’apostolo Paolo: “Fratelli, siate sempre lieti, pregate ininterrottamente, in ogni cosa rendete grazie”. Anche il Vangelo di oggi ci annunzia l’autore della gioia: “In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete”. Il Messia, il Salvatore, è già in mezzo a noi.
Lo attendiamo nel Natale, ricordando la sua nascita, ma è già qui, nelle nostre chiese, nel sacramento dell’Eucaristia, nella sua Parola, nei nostri cuori, nelle persone che condividono con noi l’avventura della vita. Lui è il fondamento della nostra gioia. Gesù è venuto a portare la sola e vera rivoluzione nella vita dell’umanità, quella dell’amore. Il segno della fede in Cristo, che viene a salvarci, è di avere una vita nella gioia.
Non possiamo aspettare Gesù che viene nel Natale ed essere tristi. Qualcuno potrebbe obiettare: “Come si fa oggi ad essere lieti, con tutte le sofferenze e insicurezze che ci turbano, con le brutte notizie che leggiamo sui giornali e vediamo alla televisione? Con tutti i crimini, le povertà, le violenze, le guerre che ci sono attorno a noi? Come si possono ignorare tante situazioni di dolore e di oppressione?”
Se noi ci fermiamo ad una visione materiale del mondo, abbiamo mille motivi per essere preoccupati, tristi, pessimisti e scoraggiati. Ma se ci convertiamo ad una visione di fede, non possiamo che coltivare la vera gioia, nella certezza che il Signore non ci abbandona, ma accompagna i nostri passi ed infonde nei nostri cuori la speranza e la pace.
don Francesco, vostro parroco