“RENDETE RAGIONE DELLA SPERANZA CHE E’ IN VOI”
Siamo arrivati alla 6^ domenica di Pasqua, tempo della gioia, che nasce dalla fede nella Resurrezione di Gesù e dalla speranza della nostra resurrezione. Nei Vangeli di queste domeniche Gesù sta preparando i suoi al distacco da Lui (nella solennità dell’Ascensione) e al dono dello Spirito Santo (nella solennità di Pentecoste).
Gesù nel Vangelo di oggi rivela il mistero dell’unione con il Padre e ci dice con poche parole l’essenziale di quello che noi siamo: creature amate e chiamate ad amare; creature limitate e vulnerabili (come è lo spirito del mondo), ma sostenute e difese dallo Spirito di verità; creature abitate dallo Spirito di Dio, che è Spirito di vita, chiamate a vivere e a portare vita. “Non vi lascerò orfani, ritornerò da voi”. “Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore”. Gesù è presente nella sua Chiesa attraverso la Sua Parola, i sacramenti (in particolare l’Eucaristia), i suoi pastori e la stessa comunità dei fedeli che prega e pratica l’amore fraterno.
Oggi Gesù prega perché siamo rinnovati nel dono dello Spirito di Verità: egli è la luce che ci rende capaci di testimoniare la verità della fede; egli è la forza che ci rende capaci di dare, insieme, la testimonianza dell’amore reciproco. Venga allora come Fuoco su di noi lo Spirito Santo, perché offriamo al mondo la bellezza del Vangelo.
PER ME VIVERE E’ CRISTO
Ricevere l’Eucaristia è entrare in comunione profonda con Gesù. Anticipare, in qualche modo, il cielo sulla terra. Non è forse questo l’anelito più grande dell’uomo? Non è questo ciò che Dio si è proposto, realizzando nella storia il suo disegno di salvezza? (San Giovanni Paolo II)
don Francesco, vostro parroco