Commemorazione dei fedeli defunti – 2025

Ricorre quest’anno di domenica l’annuale Commemorazione  dei fedeli defunti. Nella solennità di Tutti i Santi, abbiamo levato lo  sguardo in alto, alla città santa, per pregare coloro che hanno  compiuto il pellegrinaggio terreno e vivono nella comunione piena  con Dio.  

Oggi volgiamo lo sguardo in basso, sulla città terrena per  pregare per coloro “che ci hanno preceduto nel segno della fede e  dormono il sonno della pace” del Signore. Oggi la Chiesa,  soffermandosi sul mistero che è la morte, canta la vittoria sulla  morte e celebra la risurrezione. E’ un’occasione speciale per unirci  spiritualmente ai nostri cari, che il Signore ha già chiamato a sé, e  per celebrare il mistero pasquale di Cristo Signore. 

Nel Credo proclamiamo: Dio verrà a giudicare i vivi e i morti  ed il suo Regno non avrà fine. Questa vita ultraterrena non la  possiamo vedere con gli occhi del corpo. La intravediamo solo con  gli occhi della fede, che illumina i passi del nostro pellegrinaggio  terreno. Con la morte “la vita non è tolta, ma trasformata e mentre si  distrugge la dimora di questo esilio terreno viene preparata una  abitazione eterna nel cielo”. Per questo la liturgia è ancora avvolta  dalla gioia della celebrazione dei Santi.  

La liturgia oggi non piange, perché non fa memoria della  morte, ma della risurrezione. E le lacrime che versiamo dovute alla  nostra fragilità umana sono asciugate dalla mano di Dio. Ascoltiamo  le parole della Chiesa; essa non pronuncia parole sulla fine, ma  sulla vita. La separazione dagli affetti terreni è certo dolorosa, ma  non può spezzare il legame profondo che ci unisce tutti in Cristo. 

 don Francesco, vostro parroco