AVVISI SETTIMANALI dal 21 al 28 APRILE 2024 |
✓ Domenica 21 aprile, alle 18.00 in Collegiata, Santa Messa animata dai Canti del Coro “Gaudium” di Ala.
✓ Martedì 23 aprile, alle 20.00 nella chiesa dell’Addolorata a Bolognano, “Via Lucis” per le Comunità di Arco, Bolognano, Massone, San Giorgio, San Martino e in particolare per quanti hanno partecipato alla “Catechesi di comunità”. (Via Lucis, una preghiera con la quale meditiamo le apparizioni di Gesù Risorto fino alla Pentecoste).
✓ Mercoledì 24 aprile, alle 15.00 in Canonica, incontro dell’Azione Cattolica.
✓ Sabato 27 aprile, dalle 16.30 alle 17.45 in Collegiata, possibilità di accostarsi al Sacramento del Perdono.
✓ Domenica 28 aprile, alle 10.30 a San Giorgio, Festa Patronale con Santa Messa, cui seguirà un momento conviviale. “Innumerevoli e fantasiosi i racconti fioriti intorno alla figura di san Giorgio, fino all’episodio del drago e della fanciulla salvata dal santo che risale al periodo delle crociate. In esso si narra che nella città di Selem, Libia, vi era un grande stagno dove viveva un terribile drago. Per placarlo gli abitanti gli offrivano due pecore al giorno e più avanti una pecora e un giovane tirato a sorte. Un giorno fu estratta la figlia del re e, mentre la ragazza si avviava verso lo stagno, passò di lì Giorgio che trafisse il drago con la sua lancia.
Giorgio, il cui nome di origine greca significa “agricoltore”, nasce nella Cappadocia verso il 280 da una famiglia cristiana. Trasferitosi in Palestina si arruola nell’esercito di Diocleziano. Quando, nel 303, l’imperatore emana l’editto di persecuzione contro i cristiani, Giorgio dona tutti i suoi beni ai poveri e, davanti allo stesso Diocleziano, strappa il documento e professa la sua fede in Cristo. Per questo subisce terribili torture e alla fine viene decapitato. Sul luogo della sepoltura a Lidda, nei pressi di Tel Aviv, venne eretta poco dopo una basilica i cui resti sono ancora visibili.
San Giorgio è considerato il patrono dei cavalieri, dei soldati, degli scout, degli schermitori, degli arcieri; inoltre è invocato contro la peste e la lebbra, e contro i serpenti velenosi. San Giorgio è onorato anche dai musulmani che gli diedero l’appellativo di ‘profeta’. Come nel caso di altri santi avvolti nella leggenda, così anche per san Giorgio si potrebbe concludere che la sua funzione storica è quella di ricordare al mondo una sola idea ma fondamentale, e cioè che il bene a lungo andare vince sempre sul male. La lotta contro il male è una dimensione sempre presente nella storia umana, ma questa battaglia non si vince da soli: san Giorgio uccide il drago perché è Dio che agisce in lui. Con Cristo il male non avrà mai più l’ultima parola”.
✓ Domenica 28 aprile, alle 15.00 in Collegiata, Sacramento del Battesimo alle piccole Diletta, Giulia e Greta.
✓ Chi desidera ricevere gli avvisi via email può richiederlo in ufficio parrocchiale, aperto il martedì e il venerdì dalle 9.10 alle 11.30, o via email all’indirizzo: arco@parrocchietn.it
Inoltre da alcune settimane gli Avvisi li potete trovare anche su facebook, digitando: parrocchia di Arco.