Prima Domenica D’Avvento 2023

“QUELLO CHE DICO A VOI, LO DICO A TUTTI: VEGLIATE!” 

Con questa domenica si apre dinanzi a noi un tempo bello e  prezioso: il tempo dell’Avvento. Avvento – ci suggeriscono le letture – dice attesa, ricerca, vigilanza, ma ancor prima dice il farsi vicino, il farsi  prossimo di Dio alla nostra vita.  

Il richiamo forte e più volte espresso da Gesù nel Vangelo, si  riassume in questa parola: “Vegliate!” La vigilanza a cui il Signore ci  invita non è fatta di paura e di timore, ma di attesa gioiosa, la stessa  che proviamo quando, magari dopo una lunga lontananza, ci è dato di  poter riabbracciare le persone che amiamo. 

L’avvento ci dice che Cristo è la Parola fatta carne, la lettera che  Dio ha inviato all’uomo perché in Lui la nostra vita trovi senso e  orientamento. L’avvento è dunque un tempo di attesa e di speranza, un  tempo in cui nella Chiesa risuona in particolare una parola: “Maranà  tha! Vieni, Signore Gesù!”, e a questa invocazione Gesù risponde: non  temere, “vengo presto!”; vengo a rivelarti e a mostrarti nella mia carne  di quale grande amore sei amato dal Padre, perché tu sei prezioso ai  suoi occhi e sei degno di stima. 

L’avvento ci esorta a vivere questa rinnovata fiducia in Dio che si  fa prossimo a noi attraverso suo Figlio Gesù che “pur essendo di natura  divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio; ma  spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo  simile agli uomini” (Fil. 2,6-7). 

C’è un canto che dice così: “Se Cristo bussa alla tua porta lo  riconoscerai? Ma come fai se tu non apri mai!” Aprire la porta del nostro  cuore, vuol dire imparare ad essere accoglienti e attenti verso tutti.  Accogliere l’altro… è accogliere Gesù.  

Buon cammino incontro al Signore che viene!  

 don Francesco, vostro parroco