GESU’ E’ LA VIA, LA VERITA’ E LA VITA
“Signore, mostraci il Padre e ci basta!” L’invocazione di Filippo contenuta nel Vangelo di questa 5^ domenica di Pasqua esprime il desiderio più profondo dell’uomo: incontrare il volto di Dio, che ogni uomo ricerca in tanti modi. Dio stesso in Gesù suo Figlio ci è venuto incontro, tracciando la strada per incontrarlo, perché la nostra ricerca non andasse a vuoto o restasse parziale, e nel volto umano di Gesù ha mostrato il suo volto di Padre: “Chi ha visto me, ha visto il Padre”!
Il cristianesimo, nella sua sostanza, non è una dottrina, una morale o una spiritualità. Il cristianesimo, in realtà, è credere e seguire una Persona: Gesù, Dio fattosi uomo, morto e risorto, vivo oggi. Credere in Lui significa affidarsi a Lui, come un bimbo si affida ciecamente ai genitori.
Una volta, su un aereo di linea che attraversava una perturbazione, sobbalzando in modo inquietante, c’era un bambino che, imperturbabile, continuava a leggere il suo giornalino. Dopo qualche minuto la signora seduta accanto a lui gli domandò: “Ma come fai a stare così tranquillo in mezzo a questo temporale?”. Il bambino rispose semplicemente: Il pilota è mio papà!”.
La morte e la risurrezione di Cristo ci hanno aperto la strada per raggiungere la fonte e l’origine dell’amore.
Mettiamo fiduciosamente nelle mani di Dio l’intera nostra vita: il “pilota” della storia è il Signore. Ma anche noi abbiamo un compito: se imitiamo Colui che è Via, Verità e Vita, il nostro “volo” sarà sereno e senza troppe scosse. La nostra vita cristiana consiste nel credere in Gesù, che ci ama più di chiunque altro, e nel seguire e mettere in pratica la sua Parola.
don Francesco, vostro parroco