PRIMA DOMENICA DI AVVENTO 2022

“ANDIAMO INCONTRO AL SIGNORE  CHE VIENE” 

Con il Tempo d’Avvento inizia un nuovo anno liturgico, nel quale  conoscere sempre di più e sempre meglio la storia di Gesù, la sua  incarnazione e la sua redenzione. Ci accompagnerà fino alla  solennità di Cristo Re dell’universo del 2023 il racconto evangelico di  Matteo. 

L’Avvento si apre quest’anno con l’invito del profeta Isaia a  camminare nella luce del Signore per salire sul suo monte santo (1^  lettura), così da ascoltare la sua parola che ci guida lungo i sentieri  della vita.  

A questo invito risponde la parola di Gesù nel Vangelo, che ci  sollecita a vegliare e a tenerci pronti, per accogliere il Signore quando  verrà, nel giorno che non sappiamo. Il Signore, in questo Santo  Natale che ci impegniamo a preparare con cura, ci viene incontro,  scende verso di noi, nella nostra storia personale e nelle vicende di  questo nostro mondo smarrito e confuso, perché noi guardiamo a Lui  e ci avviciniamo con cuore puro e mani operose al suo mistero. Ci  viene così suggerito dalla liturgia l’atteggiamento fondamentale per  vivere bene l’Avvento. Comprendiamo cosa significhi vegliare. Da una  parte significa attendere, nel senso di aspettare colui che viene;  dall’altra è attendere, nel senso di tendere verso di Lui, con il nostro  impegno di conversione, di obbedienza e di amore.  

Come ricorda San Paolo nella 2^ lettura, attendere la luce del  giorno che viene ci impegna fin d’ora a vivere come figli della luce,  gettando via le opere delle tenebre per indossare le armi della luce.  L’attesa si trasforma in impegno e novità di vita. 

Buon cammino incontro al Signore che viene!  

 don Francesco, vostro parroco