PREPARARE LA STRADA AL SIGNORE CHE VIENE
Nella Parola di Dio della 2^ domenica di Avvento siamo invitati a preparare l’avvento del Signore, a percorrere la strada che ci porta a Lui, a saper riconoscere la presenza del Signore nell’oggi dell’umanità e della storia. Il Figlio di Dio è Colui che storicamente è già venuto 2000 anni fa; è Colui che un giorno ritornerà glorioso; è Colui che continua a venire.
Ci viene presentata dall’evangelista Luca la figura di Giovanni Battista, il Precursore, chiamato a predicare un battesimo di conversione per il perdono dei peccati, affinché si realizzi la profezia del profeta Isaia: “ogni uomo vedrà la salvezza di Dio”.
La Chiesa è chiamata a far festa, a gioire delle meraviglie di Dio. E ogni cristiano, che esulta della gioia di essere salvato, è chiamato giorno dopo giorno dal Padre a vivere da figlio suo nel Regno. E’ chiamato a risvegliare in sé l’entusiasmo e la gioia della nuova venuta di Dio. Si tratta di riscoprire, nella fede, che ogni Natale e ogni Eucaristia sono autentiche venute di Gesù nella vita dell’uomo e del mondo. Cristo ieri, oggi e sempre: è la sua meravigliosa presenza tra gli uomini.
Giovanni Battista, dovevi fare un annuncio e ti sei preparato a lungo: vita povera, preghiera, deserto… per essere profeta credibile. Hai iniziato a gridare, la folla è accorsa: “Arriva il Messia, fatevi battezzare, il peccato vi chiude gli occhi e il cuore”. Noi sappiamo tutto di Gesù, siamo stati battezzati nello Spirito, abbiamo l’Eucaristia, ma la nostra fede è stanca. Lancia per noi il tuo grido che ci svegli e ci faccia correre da Gesù, per diventare profeti nel deserto di questo mondo.
don Francesco, vostro parroco