Domenica delle Palme – 2025

“RE DEI RE, SERVO PER LA NOSTRA SALVEZZA” 

La celebrazione della domenica delle Palme ci introduce nella  “grande settimana”: così era definito questo tempo speciale  dell’Anno liturgico fin dal IV secolo. La commemorazione  dell’ingresso trionfale di Gesù in Gerusalemme, l’ascolto del Vangelo  della passione e della morte di Gesù, la celebrazione dell’Eucaristia  sono gli elementi determinanti, posti al centro della liturgia: ci  introducono nella Settimana Santa. 

E’ sorprendente l’anticipazione dei giorni della Passione che  troviamo descritta nel testo del profeta Isaia (1^ lettura), dove viene  descritta la sorte del servo sofferente. Nonostante la crudeltà della  prova l’uomo di Dio continua a manifestare la sua fedeltà alla  missione e la fiducia nel suo Signore. Gli ultimi giorni della vita di  Cristo – ci dice San Paolo nella 2^ lettura – ci danno tutto il senso  della sua venuta fra noi.  

Il racconto della Passione e Morte di Gesù trasmessoci  dall’evangelista Luca ci coinvolge nella terribile conclusione della  vicenda terrena di Gesù e anche affascinati dal racconto dei vari  personaggi che affollano la via della croce. Pensiamo ai volti di  Pietro, Giuda, Pilato, Erode, di Simone di Cirene, dei soldati, del buon  ladrone, del centurione, di Giuseppe d’Arimatea, delle donne: in quei  giorni a Gerusalemme, quegli uomini e quelle donne hanno fatto un  incontro speciale e la loro vita non può essere stata più la stessa. Gesù ha incrociato le loro strade: ognuno con la sua storia, di fronte  all’uomo innocente, che veniva tradito, arrestato, interrogato,  rinnegato, deriso, torturato e ucciso.  

Dentro quelle storie c’è tutta la storia della salvezza, che  contempliamo nella Settimana Santa.  

  

don Francesco, vostro parroco