XXVI Domenica del Tempo Ordinario 2024

“IMITIAMO LA GENEROSITA’ DI DIO CHE DONA TUTTO” 

Gesù, nel testo evangelico di questa 26^ domenica T.O., ci  insegna ad abbattere ogni divisione, ogni frontiera, anche quella che  può nascere nel fare il bene. Sentirci tutti fratelli nel compiere la  volontà del Padre, scoprire continuamente ciò che ci unisce e non ciò  che ci divide, è annunciare con le opere la comunione che un giorno  vivremo in cielo.  

E per giungere a tale comunione, più preziosa di ogni bene,  siamo chiamati ogni giorno a fare delle scelte. Gesù raccomanda ai  suoi discepoli, oggi come allora, l’umiltà. In fondo ciò che di buono  realizziamo nella vita è per opera sua; perché Lui c’è e ci sostiene  nella quotidianità. Dio opera grandi cose in chi si apre a Lui,  nell’atteggiamento dell’umiltà e del servizio.  

L’essere in sintonia con l’agire di Dio ci fa superare il pericolo  comunissimo di essere di scandalo (= ostacolo) per i fratelli che ci  vivono accanto; pericolo nel quale cadiamo, quando veniamo meno  all’impegno di fedeltà e di testimonianza a Cristo, quando siamo  attaccati a ricchezze materiali, quando siamo più attratti da ciò che  facciamo, piuttosto a ciò che siamo; pericolo che superiamo quando  ci poniamo come singoli e come comunità alla sua sequela.  

Per il cristiano è necessario seguire Cristo, avere Lui come punto  di riferimento costante del proprio essere e del proprio agire; quindi  abbandonare tutto ciò che è di peso e seguire Lui.  

Ciascuno di noi ha il “mandato” da Dio, in forza del Battesimo, di  testimoniare il suo Amore di Padre, un amore a cui non è possibile  porre dei limiti, ma che raggiunge ogni uomo/donna grazie anche al  nostro umile servizio: un piccolo seme di fronte alle necessità  dell’umanità, una goccia in un oceano, ma è ciò che dà senso alla  nostra vita.  

 don Francesco, vostro parroco