E’ L’AMORE IL RESPIRO DI CHI VIVE “IN DIO”
La 30^ domenica del Tempo Ordinario ci presenta nel testo evangelico una delle parole sintesi del messaggio di Gesù contenuto nel Nuovo Testamento. Al dottore della legge che lo interroga sul “grande comandamento”, Gesù risponde riferendolo al comandamento dell’amore assoluto a Dio, ma subito aggiunge che c’è un altro comandamento simile, che è l’amore al prossimo.
Il Maestro di Nazareth fonda la sua risposta sull’autorità della Scrittura (libro del Deuteronomio 6,5 e Levitico 19,18), della quale i due comandamenti sono il vertice e la chiave; sancisce inoltre il nesso inscindibile e necessario che unisce entrambi. “Amore di Dio e amore del prossimo sono inseparabili, sono un unico comandamento. Entrambi però vivono dell’amore preveniente di Dio che ci ha amati per primo” annota papa Benedetto XVI nel documento “Deus caritas est” (n° 18). La storia della salvezza, infatti, è storia d’alleanza e d’amore.
La misura dell’amore per Dio è il “tutto” e impegna il credente nella ricchezza delle sue potenzialità; la misura dell’amore per il prossimo è l’empatia della carità, che dà verità all’amore per Dio con gesti e opere a favore del fratello bisognoso. Una comunità che, con fede ferma e coerente con la parola del Signore, esprime se stessa nel servizio di Dio e del prossimo, vive la gioia della presenza dello Spirito Santo. Mantiene pura la mente, limpido lo sguardo, compassionevole il cuore, e l’amore è il suo respiro.
Siamo invitati a valorizzare il tempo, come dono offertoci da Dio per amarlo, ogni giorno, nei nostri fratelli. Saremo così nel cuore della Buona Notizia che annuncia Cristo Salvatore.
don Francesco, vostro parroco