“DIO MISERICORDIOSO E FEDELE, NEL TUO AMORE E’ LA NOSTRA VITA”
Celebriamo oggi la solennità della Santissima Trinità. Accogliamo nella nostra vita il mistero di Dio, per essere partecipi della Comunione del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Abbiamo iniziato e concluso la Messa con il segno della croce, tracciata sul nostro corpo: è la nostra professione di fede nel Dio uno e trino, l’unico Dio che è Padre e Figlio e Spirito Santo, il Dio che per amore ci ha creati e redenti. Ogni cristiano, di fronte a tale mistero, si sente piccolo e confuso.
Gesù, il Figlio di Dio, nel corso della sua presenza sulla terra ci ha svelato il segreto di un Dio che è Padre e con questo dolce nome ci ha insegnato a invocarlo. Ci ha insegnato inoltre a riconoscere in se stesso il Figlio Unigenito del Padre, colui che con un gesto di infinito amore il Padre ha inviato perché il mondo sia salvato. Gesù ci ha esortato a riconoscerci tutti come fratelli, figli dello stesso Padre celeste e ad amarci gli uni gli altri. E per vivere in comunione d’amore con Lui, con il Padre e con i nostri fratelli, Gesù ci ha inviato il suo Spirito.
Ciò che Gesù ci ha rivelato non è un Dio lontano e inaccessibile, ma al contrario un PADRE che ci dona l’esistenza e ci vuole tutti salvi; un FIGLIO che con il suo sacrificio ci ha riscattato dal peccato, dopo essersi fatto uomo come noi; lo SPIRITO SANTO che continuamente ci santifica con la sua presenza.
Dio opera continuamente nella Chiesa e in ciascuno di noi; abita misteriosamente in ogni persona: “Se uno mi ama osserverà la mia parola – dice Gesù – e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e porremo la nostra dimora presso di lui” (Gv. 14,23).
don Francesco, vostro parroco