“GUARDARE ALLA RISURREZIONE: SPERANZA CHIARA E LUMINOSA”
E’ il tema della risurrezione ad accompagnarci in questa prima domenica di novembre, dopo aver celebrato la Solennità di Tutti i Santi e la Commemorazione dei fedeli defunti. Risurrezione significa vita, vita piena, anche dopo la morte: parole di valore immenso per noi, senza le quali sarebbe vuota di significato la nostra esistenza, che trascorrerebbe senza meta, fino alla fine dei nostri giorni, per precipitare poi nel buio più assoluto. Che tutto si svolga e si concluda qui, sulla terra, è una considerazione difficile da accettare, renderebbe inquieto il nostro cuore, toglierebbe ad ogni nostro pensiero, azione, desiderio, alle parole, ai gesti, alle scelte quotidiane quel valore e quello spessore che dà loro la speranza della continuazione della vita. Toglierebbe la nostalgia di infinito.
Da duemila anni, da quando Cristo è venuto a portarci il suo messaggio d’amore, sappiamo con sicurezza incrollabile che il nostro futuro è tra i beati, dove ciascuno di noi si realizzerà pienamente. Ma intanto siamo qui, dove, nonostante le difficoltà, siamo impegnati a dare concretezza al progetto di Dio di realizzare il suo Regno anche qui sulla terra. Ed il Padre celeste ci tiene per mano, ci conduce, ci sussurra parole di consolazione e ci incoraggia, ci assicura il suo amore, ci offre dei segni di vita e non ci lascia soli. Egli ha compassione di noi e ci risuscita alla vita eterna: ce lo ha promesso!
Con il Signore accanto, i nostri passi sono sicuri, il cuore è lieto, l’anima esulta ed anche il corpo riposa, sicuro di essere in buone mani.
don Francesco, vostro parroco