XXVIII Domenica del Tempo Ordinario 2025

“ALZATI E VA’: LA TUA FEDE TI HA SALVATO!” 

Celebriamo la 28^ domenica del Tempo Ordinario. Dio ci  chiama a contemplare il suo amore. 

A Lui il nostro grazie per la sua bontà e la sua misericordia, per  la sua presenza che accompagna la nostra vita, per la salvezza che  ci dona la gioia di essere figli del Padre.  

Anche noi come il lebbroso guarito – di cui ci parla il Vangelo – vogliamo lodare e benedire il Signore per le meraviglie di grazia che  compie nella nostra vita. 

L’evangelista Luca ci narra dell’incontro di Gesù con dieci  lebbrosi, costretti dal loro stato ad essere costantemente ai margini  della vita, reclusi in spazi obbligati per non essere fonte di contagio. Hanno l’ardire di andare incontro a Gesù e, stando a distanza,  esprimono ad alta voce il loro disagio: “Gesù, maestro, abbi pietà di  noi!” Gesù li invita a presentarsi ai sacerdoti, deputati a certificare  l’eventuale guarigione e quindi la possibilità di essere riammessi ad  una vita sociale e al culto. “Mentre essi andavano, furono purificati”  scrive Luca. Ma uno solo, “vedendosi guarito” sente il bisogno di  lodare Dio e di prostrarsi ai piedi di Gesù, “per ringraziarlo”.  

Il Maestro si rammarica molto , perché a lui solo può offrire la  consolante certezza: “Alzati e va’: la tua fede ti ha salvato!”. Basta il  miracolo per essere salvati? No! E’ indispensabile la fede, che ci dà  la certezza che, se rimaniamo uniti a Cristo, la nostra fede non fallirà.  

Dio non ha bisogno di nulla, ma gradisce la riconoscenza  degli uomini per i suoi doni. Gesù oggi ci avverte: può succedere  che un lontano, uno straniero, sia più sensibile e attento nel cogliere  i doni di Dio e nel ringraziare. Non diamo mai per scontato ciò che 

riceviamo da Dio. 

 don Francesco, vostro parroco