XVI Domenica del Tempo Ordinario 2025

OSPITARE DIO NELLA NOSTRA VITA

Celebriamo la 16^ domenica del Tempo Ordinario. La vita di
Gesù, il Figlio di Dio che è venuto storicamente sulla terra 2000 anni
fa, nasce da una duplice accoglienza: quella di Maria, che dice “Sì”
al progetto di Dio, quella di Giuseppe, che accetta di “entrare” in
questo meraviglioso progetto. In Gesù, Dio viene a porre la sua tenda
fra noi, per farsi pellegrino, ma da molti sarà respinto, rifiutato,
perseguitato.
Ma l’uomo è creato per essere “in comunione” e accogliente. E’
l’esperienza che hanno fatto Abramo e Sara (1^ lettura) con i tre
misteriosi personaggi, che si fermano all’ingresso della loro tenda
presso le Querce di Mamre e annunciano loro che diventeranno
presto genitori, sperimentando la gioia del dono di un figlio. E’
l’esperienza di Marta e Maria, due sorelle così diverse, ma tanto simili
nella squisita ospitalità verso il pellegrino Gesù nella loro casa di
Betania (Vangelo), un luogo tanto caro al maestro di Nazareth.
Contempliamo oggi Dio che si ferma nella casa dell’uomo in
cerca di ristoro; si ferma davanti alla porta del nostro cuore per
portare consolazione e pace. Diventassimo anche noi capaci di
accoglienza come Maria e Marta, diverse nel “fare” – una ascolta il
Maestro, seduta ai suoi piedi, l’altra tutta attenta a servire questo
speciale ospite e pronta a lamentarsi per essere rimasta sola a
muoversi – ma molto simili nel lasciarsi trasformare da Lui!
Chi accoglie Dio diventa fecondo e la sua vita è capace di
generare nuova vita. Lui continua a visitarci, attraverso la Sua
Parola, l’Eucaristia, in ogni prossimo. Con l’udito attento e il cuore
aperto accogliamo il Signore nella nostra vita, per diventare sempre
più suoi discepoli.

don Francesco, vostro parroco