
“LA SIGNORIA DELL’AMORE”
Siamo giunti all’ultima domenica dell’Anno Liturgico, la 34^, solennità di Gesù Cristo, Re dell’Universo.
Oggi si celebra anche la 39^ Giornata della Gioventù, a livello locale, per distinguerla dai grandi raduni mondiali dei giovani: l’ultimo è stato a Lisbona nel 2023. La prossima Giornata Mondiale della Gioventù si terrà dal 28 luglio al 3 agosto 2025 a Roma nell’ambito dell’Anno Giubilare.
Le letture di questa domenica ci parlano di una “regalità” così diversa da quella dei potenti di questo mondo. La signoria di Cristo non si impone con la violenza, ma si espande grazie alla testimonianza della verità. La sua voce la può ascoltare chi è dalla verità, chi si lascia generare da essa e rinnova così le sue relazioni con Dio, con gli altri.
L’Amore, che è Dio stesso, ci libera dal male, attraverso il dono della sua vita offerta, fino all’effusione del sangue, mentre i potenti di questo mondo si impongono e governano versando il sangue degli altri, in particolare di nemici e oppositori.
Gesù realizza il suo Regno donando la sua vita, il proprio sangue, per riconciliare al Padre anche i nemici, anche i suoi oppositori e uccisori.
Accogliere Gesù e la sua regalità significa “volgere lo sguardo a Colui che è stato trafitto”, per imparare da Lui ad amare e a vivere ogni giorno mettendo al primo posto il comandamento dell’amore.
Il Regno inaugurato da Gesù non sarà mai distrutto, perché Gesù, proprio quando la sua vita sembra essere annientata, sconfigge il male amando sino alla fine, fino al compimento della sua missione. “Colui che ci ama, ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue” e desidera “regnare su di noi”, donandoci il suo amore, la sua salvezza, la sua infinita pace.
don Francesco, vostro parroco