XXVII Domenica del Tempo Ordinario 2024

“UOMO E DONNA NEL PROGETTO DIVINO” 

Il tema delle letture della 27^ domenica T.O, in particolare nel  testo tratto dal libro della Genesi e nel Vangelo di Marco, è centrato  sulla creazione dell’uomo e della donna e sul progetto che ha da  sempre Dio creatore sull’unione sponsale tra l’uomo e la donna,  creati per essere “uno” nell’amore. 

L’uomo non è il signore assoluto del creato, ma l’amministratore  dei doni del Signore. Né le cose, né gli animali sono in grado di  colmare il suo vuoto esistenziale, cioè non sono un aiuto a lui  corrispondente. Solo la presenza della donna, accanto a lui, riesce a  rompere la sua solitudine. Dio stesso si è rivelato a noi non come un  Dio monolitico, ma come una comunione di persone, la Santissima  Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo. 

Gesù nella stupenda pagina evangelica richiama i farisei di ieri  e di oggi all’intenzione originaria di Dio creatore sul matrimonio e  sulla famiglia. Egli, infatti, rivela il cuore di Dio, sempre tanto paziente nel sopportare il cuore umano indurito, come emergeva dalla  legislazione promulgata da Mosè. L’unione indissolubile tra l’uomo  e la donna è stata sempre minacciata e danneggiata, con  comportamenti e leggi che hanno permesso il divorzio. Gesù non  vuole entrare in disputa con i farisei su questo tema, ma ribadisce il  progetto originario di Dio.  

Nella risposta che dà, ricorda ai farisei che il matrimonio sacramento è unico e indissolubile e, quindi, “l’uomo non divida  quello che Dio ha congiunto”. Gli sposi sono chiamati a mettersi nelle  mani del Signore, come i bambini, ai quali appartiene il Regno di Dio. Il matrimonio cristiano diviene così segno credibile dell’amore di  Cristo riversato nei nostri cuori. Chiediamo al Signore di donarci cuori  capaci di amare. 

 don Francesco, vostro parroco