II Domenica del Tempo Ordinario 2024

“SEGUIRE GESU’ PER ANDARE AI FRATELLI” 

Seguire Gesù è la nostra vocazione fin dal Sacramento del  Battesimo. Conoscerlo, amarlo, condividerne la vita e la missione: a  questo siamo chiamati come cristiani.  

Le letture che la liturgia ci offre in questa prima domenica del  Tempo Ordinario, dopo il Tempo di Natale, sono proprio orientate a  presentarci questo tema, attraverso un intreccio di sguardi, di  parole essenziali, di ascolto e di relazioni. 

Lo sguardo intenso di Giovanni Battista su Gesù porta i suoi  discepoli (Andrea e Giovanni) a seguire il Maestro di Nazareth. Lo  sguardo penetrante di Gesù su Simon Pietro è costitutivo della sua  missione (Pietro > pietra, al quale il Salvatore affiderà la guida della  Chiesa). Anche le parole pronunciate rivelano la missione salvatrice  del Signore (“Ecco l’Agnello di Dio”) e la missione di Pietro (“Sarai  chiamato Cefa, che significa Pietro”).  

L’esperienza di incontro con Gesù è contagiosa e da  raccontare anche ad altre persone. Così fa Andrea parlando con il  fratello Simone: “Abbiamo trovato il Messia” e conducendolo da  Gesù. In questo modo i primi discepoli realizzano la loro vocazione  e missione, danno il senso più vero alla loro esistenza, sono  diventati le persone più utili e più grandi nella costruzione della vita  della Chiesa e del mondo.  

Il Vangelo si è diffuso così, attraverso un racconto colmo di  gioia di un incontro che ti ha cambiato la vita e che desideri  comunicare al prossimo.  

Conoscere Gesù non è seguire un ideale, un sogno, ma avere  un’esperienza vitale con lui, vivere l’intimità e l’amicizia con lui.  Come un tempo ha chiamato alla sua sequela gli apostoli, oggi  Gesù chiama anche noi per stare con lui e per essere inviati ai  fratelli. 

 don Francesco, vostro parroco