Santa Famiglia – 31 dicembre 2023

“LA FAMIGLIA DI NAZARETH, MODELLO DI VITA, PROMESSA  DI GIOIA” 

Nei Vangeli sinottici (Matteo – Marco – Luca) Gesù esclama:  “Chi fa la volontà di Dio, costui è per me fratello, sorella e madre” (Mc 3,35).  

L’evangelista Luca, nel narrarci la scena della presentazione di  Gesù al tempio di Gerusalemme, ci mostra l’atteggiamento con cui  Maria e Giuseppe obbediscono alla volontà di Dio, mediante la loro  obbedienza alla Legge del Signore, come egli sottolinea più volte nel  suo racconto. 

A definire il loro rapporto con Gesù non sono tanto i vincoli  familiari, fondati sulla carne e sul sangue, quanto questa docilità alla  parola di Dio.  

E’ stata l’obbedienza tanto di Maria, quanto di Giuseppe, nei  racconti delle loro rispettive vocazioni, a consentire l’incarnazione del  Figlio di Dio in Gesù di Nazareth; ora la stessa obbedienza li conduce  nella città di Davide, Gerusalemme. E’ la medesima fede che – 

ricorda il testo dal libro della Genesi (1^ lettura) – ha consentito ad  Abramo di continuare a credere nelle promesse di Dio, anche quando  sembravano smentite dalla sua esperienza. E’ lo stesso  atteggiamento che caratterizza Sara (moglie di Abramo), come  ricorda la lettera agli Ebrei, in quanto “per fede ricevette la possibilità  di diventare madre” (2^ lettura). Ecco la fede che siamo chiamati a  ricevere, custodire e trasmettere nelle nostre famiglie e nelle nostre  comunità. 

Madre Teresa di Calcutta, da sempre impegnata nella difesa  della vita dal suo sorgere fino al suo naturale compimento, alla  domanda “Cosa posso fare per la pace nel mondo?”, rispondeva:  “Torna a casa e ama la tua famiglia!” 

 don Francesco, vostro parroco