XII Domenica del Tempo Ordinario 2023

“ANNUNCIARE SENZA TIMORE LA SALVEZZA” 

In questa prima domenica d’estate ci accompagna il brano  evangelico di Matteo, tratto dal capitolo 10, incentrato sul  discorso missionario di Gesù. Ai discepoli chiamati ad andare in  missione il Maestro dà le sue rassicurazioni e il suo conforto.  

Gesù ci vuole ricordare che essere cristiani non è un gioco,  non è facile; anzi, è impegnativo, se essere cristiano significa  testimoniare l’amore. Vivere da cristiani oggi è andare  controcorrente, non essere capiti nelle scelte che si fanno; essere  criticati e contestati anche in famiglia. Oggi nella cultura  imperante dell’io, dell’interesse personale e dell’apparire, il  cristiano è chiamato a testimoniare la radicalità del Vangelo.  

E’ mettersi in gioco dando testimonianza della propria fede,  testimonianza fatta di opere, più che di parole. Perché il cristiano  si schiera dalla parte dell’uomo, dalla parte della carità e della  verità, dalla parte del povero. 

La grande tentazione, da cui guardarsi, è allora quella di  conformarsi, di mettere maschere, di confondersi. Siamo talvolta  cristiani poco testimoni, quasi impauriti dalla complessità della  realtà, nella quale cercare di testimoniare il Vangelo della gioia,  della pace e dell’amore. Siamo chiamati a manifestare  apertamente che all’Amore di Dio ci teniamo davvero; rivelare che  da questo Amore noi dipendiamo e il nostro cuore si alimenta in  esso.  

Oggi Gesù ci ripete: “Non abbiate paura!”. Il cristiano non è  un supereroe che sa affrontare tutto senza paura, ma vince la  paura affidando la vita al Signore. Il cristiano si consegna a  questo amore. E sa che il Dio della vita si prende cura con  tenerezza e compassione delle sue creature. La nostra vita è  nelle sue mani.  

 don Francesco, vostro parroco