“ANNUNCIARE SENZA TIMORE LA SALVEZZA”
In questa prima domenica d’estate ci accompagna il brano evangelico di Matteo, tratto dal capitolo 10, incentrato sul discorso missionario di Gesù. Ai discepoli chiamati ad andare in missione il Maestro dà le sue rassicurazioni e il suo conforto.
Gesù ci vuole ricordare che essere cristiani non è un gioco, non è facile; anzi, è impegnativo, se essere cristiano significa testimoniare l’amore. Vivere da cristiani oggi è andare controcorrente, non essere capiti nelle scelte che si fanno; essere criticati e contestati anche in famiglia. Oggi nella cultura imperante dell’io, dell’interesse personale e dell’apparire, il cristiano è chiamato a testimoniare la radicalità del Vangelo.
E’ mettersi in gioco dando testimonianza della propria fede, testimonianza fatta di opere, più che di parole. Perché il cristiano si schiera dalla parte dell’uomo, dalla parte della carità e della verità, dalla parte del povero.
La grande tentazione, da cui guardarsi, è allora quella di conformarsi, di mettere maschere, di confondersi. Siamo talvolta cristiani poco testimoni, quasi impauriti dalla complessità della realtà, nella quale cercare di testimoniare il Vangelo della gioia, della pace e dell’amore. Siamo chiamati a manifestare apertamente che all’Amore di Dio ci teniamo davvero; rivelare che da questo Amore noi dipendiamo e il nostro cuore si alimenta in esso.
Oggi Gesù ci ripete: “Non abbiate paura!”. Il cristiano non è un supereroe che sa affrontare tutto senza paura, ma vince la paura affidando la vita al Signore. Il cristiano si consegna a questo amore. E sa che il Dio della vita si prende cura con tenerezza e compassione delle sue creature. La nostra vita è nelle sue mani.
don Francesco, vostro parroco