Riscopriamo il volto sofferente dell’Uomo-Dio e in esso le angosce della storia umana, ma illuminata da una luce di reale speranza.
“Croce solitaria ti incontro sul mio cammino, ti amo nello spavento; tu sei la mia ancora, tu parli alla mia anima; nelle ore più forti sento piantata nel mio cuore, ti disprezzo e ti amo, ti disprezzo, ma, povero me se tu scomparissi dal mio sentiero della vita”
Don Zeno Saltini