IV Domenica di Pasqua 2024

“GESU’, BUON PASTORE, DONA A NOI LA SUA VITA” 

La quarta domenica di Pasqua è chiamata “del Buon Pastore” ed è la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. Gesù è il  nostro pastore, che ci conosce uno ad uno e ci chiama per nome. L’immagine è molto ricca ed era familiare agli ascoltatori di Gesù: il  pastore è colui che custodisce, che conosce, che dona la vita. 

Gesù è il buon pastore che si prende cura della vita di ciascuno  di noi; ci custodisce; gli stiamo a cuore; c’è un legame di  appartenenza che ci unisce a Lui. Non ha pretese sulla nostra vita,  ma aspetta che ci lasciamo prendere tra le sue braccia. 

Il pastore conosce il suo gregge! Il desiderio di Dio è quello di  conoscerci. Gesù vuole conoscerci, stare con noi, “ascoltare” la  nostra vita. Ma siamo noi che abbiamo bisogno di lasciarci conoscere e accettando di stare con lui scopriamo la verità più profonda di noi  stessi! Scopriamo che in fondo il nostro cuore è stato creato per  accogliere l’amore di Dio, tutto l’amore che lui ha per noi. 

Il pastore dona la vita. Colui che ci custodisce e desidera  conoscerci (= amarci) è disposto a donarci un amore totale, tutta la  sua stessa vita. Essere custoditi e conosciuti da Gesù ci dona la  possibilità di una relazione nuova con lui, con noi, con gli altri. 

Ogni vocazione nasce dall’incontro con Gesù e da questo  incontro tra due libertà nasce il cammino vocazionale. La libertà di  Dio di cercarmi, custodirmi, conoscermi e la nostra libertà di  rispondere sì a questo dono d’amore che il Signore ci offre. Senza  questa scintilla di libertà, che fa scattare un rapporto d’amore, non  c’è vocazione, non c’è cammino e non c’è neanche amore. 

don Francesco, vostro parroco