III Domenica di Avvento 2022

“ANDIAMO CON GIOIA INCONTRO AL SIGNORE” 

La liturgia di questa 3^ domenica di Avvento, chiamata “della  gioia” (gaudete!), ci chiama ad attendere con fede e gioia la venuta  del Signore. Il profeta Isaia (prima lettura) invita il deserto a  rallegrarsi e la steppa a fiorire. Giovanni Battista è il messaggero  inviato per preparare la strada al Signore che viene (vangelo).  Entrambi fanno il loro annuncio profetico da una posizione difficile:  Isaia annuncia la liberazione e il ritorno al popolo, mentre vive sulla  sua pelle la deportazione dell’esilio; il Battista si rivolge a Gesù  dalla prigione rivelando con sincerità i pensieri che abitano le  profondità della sua anima: “Sei tu Colui che deve venire o  dobbiamo aspettare un altro?” La risposta di Gesù conferma  Giovanni nella missione che ha svolto fino ad essere incarcerato,  perché profeta scomodo. 

Scrive Papa Francesco nell’Evangelii Gaudium: “La gioia del  Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano  con Gesù. Coloro che si lasciano salvare da Lui sono liberati dal  peccato, dalla tristezza, dal vuoto interiore, dall’isolamento. Con  Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia”. 

La gioia cristiana, come la speranza, ha il suo fondamento  nella fedeltà di Dio, nel suo amore che è per sempre. “Rallegratevi sempre nel Signore, ve lo ripeto, rallegratevi – dice  San Paolo – il Signore è vicino”. La gioia vera rimane anche nella  prova, perché non è una gioia superficiale, ma scende nel profondo  della persona che si affida a Dio e confida in Lui. E’ sapersi accolti,  capiti, amati e custoditi da Dio, che nel suo Figlio Gesù continua a  venirci incontro. 

 don Francesco, vostro parroco