XXXII Domenica del Tempo Ordinario

“GUARDARE ALLA RISURREZIONE: SPERANZA CHIARA E LUMINOSA” 

E’ il tema della risurrezione ad accompagnarci in questa prima  domenica di novembre, dopo aver celebrato la Solennità di Tutti i  Santi e la Commemorazione dei fedeli defunti. Risurrezione  significa vita, vita piena, anche dopo la morte: parole di valore  immenso per noi, senza le quali sarebbe vuota di significato la  nostra esistenza, che trascorrerebbe senza meta, fino alla fine dei  nostri giorni, per precipitare poi nel buio più assoluto. Che tutto si  svolga e si concluda qui, sulla terra, è una considerazione difficile  da accettare, renderebbe inquieto il nostro cuore, toglierebbe ad  ogni nostro pensiero, azione, desiderio, alle parole, ai gesti, alle  scelte quotidiane quel valore e quello spessore che dà loro la  speranza della continuazione della vita. Toglierebbe la nostalgia di  infinito. 

Da duemila anni, da quando Cristo è venuto a portarci il suo  messaggio d’amore, sappiamo con sicurezza incrollabile che il  nostro futuro è tra i beati, dove ciascuno di noi si realizzerà  pienamente. Ma intanto siamo qui, dove, nonostante le difficoltà,  siamo impegnati a dare concretezza al progetto di Dio di realizzare  il suo Regno anche qui sulla terra. Ed il Padre celeste ci tiene per  mano, ci conduce, ci sussurra parole di consolazione e ci  incoraggia, ci assicura il suo amore, ci offre dei segni di vita e non  ci lascia soli. Egli ha compassione di noi e ci risuscita alla vita  eterna: ce lo ha promesso! 

Con il Signore accanto, i nostri passi sono sicuri, il cuore è  lieto, l’anima esulta ed anche il corpo riposa, sicuro di essere in  buone mani. 

 don Francesco, vostro parroco