XXVII Domenica del Tempo Ordinario

GLI APOSTOLI AL SIGNORE GESU’: “ACCRESCI IN NOI LA FEDE” 

Il testo evangelico di questa 27^ domenica si conclude  con un’affermazione forte, che stride ai nostri orecchi e che  non “digeriamo” volentieri: “Siamo servi inutili!”.  

Servi: sì siamo proprio servi, servi di Dio, siamo della  famiglia di Dio, abitiamo nella sua casa. Gesù dice che nella  casa di Dio i servi non sono schiavi, ma amici: “Non vi chiamo  più servi, ma amici…, perché tutto ciò che ho udito dal Padre  l’ho fatto conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho  scelto voi”. 

Inutili: Gesù non vuole mortificarci, ma porre la nostra  attenzione sul fatto che tutto dipende da lui e nulla viene dalle  nostre opere: lui è la vite e noi i tralci. L’importante è la  gioiosa consapevolezza di lavorare per il Signore, in continuo  atteggiamento di servizio. “Fare quanto dobbiamo” significa 

affidare il resto a Dio: solo Lui porterà a compimento la sua  opera in noi. Invece siamo un po’ sempre tentati di rendere la  nostra vita autonoma da Dio.  

Allora ci viene da chiedere con convinzione al Signore:  “Aumenta la nostra fede! Rendi la nostra fede adulta. Aiutaci  ad accogliere quotidianamente il progetto di bene che hai per  ciascuno di noi”. La nostra è una fede piccola, perché la  nostra umanità è fortemente limitata, ma capace di svilupparsi  da granello di senape ad albero capace di offrire riparo: non è  mai inefficace, se radicata in Dio. La fede non solo sarà  capace di trapiantare gli alberi, ma di cambiar il mondo. 

 don Francesco, vostro parroco