Prima Domenica di Quaresima

RESTA CON NOI SIGNORE, NELL’ORA  DELLA PROVA” 

La Chiesa ogni anno nel tempo forte della Quaresima, segno  sacramentale della nostra conversione, si unisce al mistero di  Cristo, morto e risorto. Dopo il battesimo nel Giordano, pieno di  Spirito Santo, dallo stesso Spirito Gesù è condotto nel deserto,  dove Satana lo tenta per ben tre volte, volendolo distogliere dalla  sua missione e dall’obbedienza al Padre. Gesù però ha vinto,  rimanendo da Figlio, sottomesso docilmente alla Parola del Padre,  manifestata nelle Scritture, alle quali si richiama nelle sue risposte  al Male personificato. 

Guardiamoci anche noi dalle scorciatoie o scappatoie che  Satana ci suggerisce per allontanarci dalla via della Croce: la  popolarità, il potere, il successo per ottenere la gloria di  questo mondo. Il Vangelo ci invita a seguire l’esempio del  Maestro, vivendo nella povertà, nel servizio di Dio e adorando  il Padre, unico Dio e Signore. 

Con Gesù, nostra forza, possiamo vincere il maligno. In questo  tempo favorevole per la nostra salvezza ascoltiamo e accogliamo la  Parola nel cuore per annunciarla e proclamarla con la vita e con la  bocca davanti ad ogni uomo, perché tutti possano conoscere Cristo  crocifisso e risorto e aderire a Lui. Nella preghiera del Padre Nostro  sempre chiediamo al Padre: “Liberaci dal male”. 

Scrive Sant’Agostino: “Se in Cristo noi siamo tentati, in lui noi  vinciamo il diavolo. Ti preoccupi perché Cristo sia stato tentato e  non consideri che egli ha vinto? In lui fosti tu ad essere tentato, in  lui tu riporti vittoria: riconoscilo”. 

Buon cammino quaresimale. 

don Francesco, vostro parroco