XXIX Domenica del Tempo Ordinario

“SERVIRE COME CRISTO” 

Dopo aver annunciato per la terza volta la sua passione,  Gesù, nel Vangelo di questa domenica, rivela cosa pensa a  proposito del potere. Ma ancora una volta i Dodici non  comprendono. Nel primo annuncio Pietro si è opposto a Gesù  e si è visto rimproverare da Lui. Nel secondo i discepoli si  sono messi a discutere per sapere chi di loro fosse il più  grande. Ora è Giovanni con suo fratello Giacomo a chiedere  al Maestro i primi posti, quelli del potere e dell’autorità. Ma  anche gli altri apostoli non sembrano aver compreso la verità,  vista la loro gelosia e l’indignazione. 

Veramente il Regno di Dio non è di questo mondo,  perché sconvolge tutte le categorie dell’uomo: ciò che  interessa non è comandare ed essere servito, ma servire. Vi  è una grandezza che non è di questo mondo: è quella del  servo del Signore. La si possiede amando e servendo come  ha fatto Gesù, che ha lavato i piedi ai suoi discepoli e ha  donato la vita. E ad ogni cristiano si ripropone  continuamente un interrogativo: quale Gesù sto  seguendo? 

Gesù invita tutti i suoi discepoli, anche noi oggi, ad  entrare nella dinamica del servizio.  

Apostoli di Gesù, già per tre volte lui vi aveva annunciato  la sua passione, ma voi vi siete preoccupati di stabilire le  gerarchie. Giacomo e Giovanni chiedono i posti d’onore e di  potere e gli altri, invidiosi e indignati, si mettono in fila per un  posto. Quanta fatica per Gesù sradicare dal vostro cuore lo  stile di questo mondo: comandare per essere serviti. L’avete  visto sul trono della croce e avete imparato così a servire fino  a dare la vita: insegnatelo anche a noi! 

 don Francesco, vostro parroco