XVI Domenica del Tempo Ordinario

“DIO SI PRENDE CURA DEL SUO POPOLO” 

Ogni domenica i cristiani celebrano la Pasqua del  Signore. E’ in memoria di Lui che si rileggono le Scritture e  che si celebra l’Eucaristia. Una memoria che oggi è ravvivata  dalla figura di Cristo pastore. L’immagine mette in evidenza un  aspetto del volto di Dio: un Dio vicino, che si prende cura del  suo popolo. La fede di Israele e quella della Chiesa  conducono verso un Dio che ama veramente gli uomini.  Cristo mostra oggi, per ogni credente, la sua tenerezza e il  desiderio di liberare l’uomo da ciò che gli impedisce una  vita piena. E ad ogni cristiano, che partecipa secondo la  propria chiamata alla sua missione evangelizzatrice, propone  un tempo di sosta e di verifica, un tempo di riflessione, di  condivisione e di incontro. 

Gesù è il buon pastore: Egli guida gli uomini verso Colui  che dona la vita. E’ venuto perché tutti abbiano la vita in  abbondanza. Egli ha cura di tutti e di ognuno. Il buon pastore  sa ciò che è buono per le sue pecore. Gesù lo dice ai suoi  apostoli e si preoccupa per loro. Li conduce in disparte,  permette loro di riposare; non smette di prendersi cura di loro. 

Il Vangelo rivela così un tempo privilegiato che può far  riscoprire il ruolo e il senso della domenica, del giorno del  Signore.  

Signore Gesù, gli uomini di oggi non sono la folla che ti  cercava per ascoltarti. Molti pensano di conoscerti ma non è  vero. Ascoltano altri messia che li illudono, seguono mercenari  che li sfruttano e nel pericolo li abbandonano ai lupi. Guarda la  tua Chiesa: forse, dopo la fatica del Concilio, si è stancata e  sta riposando? Scuotila, Gesù, e mandala. Metti la tua parola  dolce e forte sulle labbra dei pastori e il tuo pane nelle loro  mani: senza te la gente muore di fame.  

 don Francesco, vostro parroco