XXVI Domenica per Annuo: 30 settembre 2018

 

 “Se la tua mano è motivo di scandalo, tagliala” (Mc 9,43) 

Non c’è scandalo più grande che uccidere i sogni di un bambino. Scandalizzare i piccoli è rubare loro la speranza. Gesù ha offerto al mondo la via per arrivare al cielo: guardare la vita con la trasparenza degli occhi di un bambino. Il punto di osservazione dell’armonia dell’essere è l’innocenza del cuore. 

Noi dovremmo diventare come bambini e invece facciamo diventare i bambini vecchi come noi; avremmo bisogno dei loro sogni e invece li investiamo dei nostri incubi, delle nostre paure. 

La profezia è parola che lega l’uomo a Dio, la parola che scaturisce dalla Sua bocca, quella che ascoltiamo nel silenzio. Dio parla, noi dobbiamo ascoltarlo. Riuscire a fare nostra la Parola di Dio è renderLo visibile nella storia, nella propria e in quella di chi si incontra… è riportare l’uomo alla sua originaria purezza. 

Scandalo è una pietra di inciampo, un impedimento alla libertà del cuore, è voler seguire percorsi alternativi alla verità e alla trasparenza. 

Difficile in questi tempi farsi bambino, ma per chi crede in Cristo l’ora più buia della notte è sempre quella più vicina alla luce del giorno. 

don Walter, vostro parroco.